Cuciniamo insieme: medaglioni bardati in salsa di ciliegie
in cucina

Cuciniamo insieme: medaglioni bardati in salsa di ciliegie

Per questa domenica abbiamo scelto le ciliegie: sono buonissime, ce ne sono di tanti tipi, dal durone di Vignola alle Ferrovia e manco a dirlo quelle italiane sono le migliori. Un’ottima scusa per provare questa ricetta.


Facciamo un’incursione nel Rinascimento, nelle cucine di messer Cristofaro di Messisbugo o se volete di Mastro Martino da Como - vissuto nel Quattrocento e considerato il Re dei cuochi d’Europa - che erano usi proporre carni con la frutta. Abbiamo scelto le ciliegie che sono la gioia dei bambini e il frutto che rappresenta al meglio il passaggio di testimone tra la primavera e l’estate. Dolci sì, ma anche acidule dunque perfette per esaltare la sapidità e sgrassare il palato sono da sempre considerate alleate del sistema immunitario e degli occhi, hanno un ottimo corredo vitaminico di minerali nobili e sono ricche di acido folico che soprattutto per le signore è un prezioso alleato. In più sono buonissime. Ce ne sono di tanti tipi: dal durone di Vignola alle Ferrovia e manco a dirlo quelle italiane sono le migliori. Un’ottima “scusa” per provare questa ricetta.

Ingredienti - 4 medaglioni di filetto di maiale (600 grammi), 350 grammi di ciliegie ben mature, 100 grammi di pancetta stesa, una cipolla fresca di Tropea, 50 grammi di burro, 80 grammi di olio extravergine di oliva, due foglie di alloro e due di salvia, mezzo bicchiere di Porto o Marsala, sale e pepe q.b.

Procedimento - Denocciolate le ciliegie tagliandole a metà, tritate finemente la cipolla e bardate i filettini di maiale con la pancetta avvolgendoli uno a uno nelle fette di salume. In una padella scaldate l’olio extravergine con le foglie di salvia e alloro e un po’ di cipolla tritata, in una altra padella fate fondere il burro e fatevi imbiondire la cipolla restante. Eliminate le foglie di alloro e salvia e fate saltare i medaglioncini a fuoco dolce prima da una parte e poi dall’altra fino a cottura. Aggiustate di sale se serve e di pepe. Nell’altra padella appena la cipolla è rosolata aggiungete le ciliegie, fate appassire per un paio di minuti poi sfumate col Porto e aggiustate di pepe e sale. Ora trasferite la salsa di ciliegie nella padella dove cuoce la carne, fate andare per un altro paio di minuti e servite.

Come far divertire i bambini - Fatevi aiutare a denocciolare le ciliegie. Un’avvertenza: compratene un po’ di più perché non è detto che denocciolando qualcuna non sparisca come per magia!

Abbinamento - Abbiamo scelto un Taurasi, l’Aglianico dell’Irpinia. Ma potete optare per un qualsiasi altro Aglianico, immenso vitigno del nostro Mezzogiorno: da quello del Vulture a quello cilentano. In alternativa va benissimo un Merlot.

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Carlo Cambi

Toscano di nascita e di formazione (economico-giuridica) diventa giornalista professionista a 23 anni. Percorre tutto il cursus honorum a Repubblica fino a dirigere le pagine di economia. Nel 1997 fonda I Viaggi di Repubblica - primo e unico settimanale di turismo - che dirige fino al 2005 quando sceglie di vivere a Macerata insegnando marketing del territorio e incontra Maurizio Belpietro col quale stabilisce un sodalizio umano e professionale. Autore radiofonico e televisivo continua a occuparsi di economia ed enogastronomia. Ha scritto una trentina di libri. Il suo best seller? Il Mangiarozzo.

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Petra Carsetti