Cuciniamo insieme: spaghetti di primavera
in cucina

Cuciniamo insieme: spaghetti di primavera

Profumi di primavera che emergono da quel ben di Dio che è l’orto. È tempo di fave, di asparagi, di erbette fresche. Ecco un modo divertente, gustoso e fantasioso di portare questi toccasana in tavola.


Le fave hanno alcune controindicazioni e chi soffre appunto di favismo ne deve stare alla lontana, ma per gli altri sono davvero un ottimo coadiuvante della ripresa dell’organismo nei mesi del “risveglio”. Hanno molta fibra, una buona dose di vitamina c, molti sali minerali e favoriscono il metabolismo. Stavolta noi le mettiamo in compagnia di spinacini, rucola, asparagi (ottima funzione diuretica) e con i carboidrati degli spaghetti o altra pasta avrete nel piatto salute, giusto, nutrimento e piacere. In cucina dunque.

Ingredienti - 360 grammi di spaghetti o altra pasta meglio se di grano Cappelli, 200 grammi di fave, le punte di un mazzetto di asparagi, 80 grammi di spinacini, 80 grammi di rucola, due cipollotti freschi, 4 cucchiai di Parmigiano Reggiano o Grana padano, 4 cucchiai di Pecorino romano o altro Pecorino stagionato grattugiato, un quarto di bicchiere di latte, sale, pepe di mulinello e olio extravergine di oliva q.b.

Procedimento - Tritate finemente i cipollotti e fateli appassire in generoso olio extravergine di oliva in una padella capiente perché dovrete parzialmente risottare la pasta, mettete a bollire una pentola d’acqua per cuocere gli spaghetti, e nel frattempo in un pentolino fate fondere i formaggi nel latte aggiungendo abbondante pepe fino a formare una cremina. Ottenuta la crema profumatela col pepe e tenetela in caldo. Ora passate nel trito di cipollotto le punte degli asparagi e fatele cuocere, ma lasciandole criccanti. Mettete a cuocere la pasta e in un colino cinese sistemate le fave che avrete estratto dal baccello per farle sbollentare. Basteranno un paio di minuti, dopo di che potete liberare le animine delle fave dalla buccia. Tenetele da parte. A circa tre quarti dalla cottura scolate la pasta e passatela in padella dove ci sono i cipollotti e le punte di asparagi e usando un po’ di acqua di cottura – si sarà aromatizzata grazie alle fave - risottatela al dente. Ora componete il piatto aggiungendo agli spaghetti le favette, le foglioline di spinacino e di rucola e condendo con la cremina di formaggi. Se serve aggiustate di pepe e di sale e passate ancora un giro di olio extravergine a crudo.

Come far divertire i bambini - Fate fare a loro la guarnizione dei piatti con le foglie delle verdure. Si sentiranno artisti.

Abbinamento - Noi preferiamo un Incrocio Bruni (Verdicchio per Sauvignon), va benissimo anche l’Incrocio Manzoni bianco (Riesling Renano per Pinot Bianco) e in genere i semi-aromatici come il Muller Thurgau, la Malvasia del Carso. Benissimo anche un Grechetto dei Monti Martani.

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Carlo Cambi

Toscano di nascita e di formazione (economico-giuridica) diventa giornalista professionista a 23 anni. Percorre tutto il cursus honorum a Repubblica fino a dirigere le pagine di economia. Nel 1997 fonda I Viaggi di Repubblica - primo e unico settimanale di turismo - che dirige fino al 2005 quando sceglie di vivere a Macerata insegnando marketing del territorio e incontra Maurizio Belpietro col quale stabilisce un sodalizio umano e professionale. Autore radiofonico e televisivo continua a occuparsi di economia ed enogastronomia. Ha scritto una trentina di libri. Il suo best seller? Il Mangiarozzo.

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Petra Carsetti