Panorama
Vladimir Putin è arrivato ieri in Cecenia accolto dal fedele alleato Razman Kadyrov e insieme hanno visitato un deposito di armi e successivamente una moschea. Qui il presidente russo ha preso tra le braccia una copia del Corano e l'ha baciata. Un gesto simbolico che nasconde interessi geostrategici. Ne parliamo Irina Tsukerman avvocato specializzato in diritti umani e sicurezza nazionale e analista presso l'Arabian Peninsula Institute di Washington D.C.
L’accusa è netta e proviene dalla procura, dai giornali, dall’opinione pubblica: quei 94 morti nel naufragio del 26 febbraio 2023 sono colpa dei militari. Ma a leggere bene le carte, le cose sono andate diversamente: la colpa è degli scafisti che si sono incagliati per eludere i controlli.
Apparentemente, con Ursula von der Leyen in testa, si procede con il Green deal. Ma la situazione, a partire da un mercato dell’auto che boccheggia, impone un bagno di realtà. E tra politici, imprenditori e persino convinti «alfieri» di quella rivoluzione (leggasi Romano Prodi) si moltiplicano distinguo e pentimenti. Meglio tardi che mai.
Nonostante il suo mandato sia scaduto, la data delle elezioni è rinviata, a Kiev decide tutto lui, Zelensky, chiuso in una specie di bunker e circondato da un pugno di uomini. È questa la democrazia per cui noi europei ci stiamo svenando?
In Italia sono oltre 600 mila. E pur con la fame di alloggi - anche per colpa dello Stato - si lasciano andare in malora. Ma un’alternativa ci sarebbe.
Da Cuba al Brasile, dalla Bolivia alla Colombia e al Messico. Tutti gli appoggi del potere continentale al neo rieletto Nicolás Maduro. Mentre il «suo» Venezuela affonda.
Più di un italiano su dieci ammette di non annullare la richiesta di un tavolo. Un malcostume raccontato dai dati di TheFork, che svelano a Panorama le nostre abitudini nei pasti fuori casa e altre frenesie.
I fumetti della Marvel, la celebre casa editrice fondata in America nel 1939, hanno sempre avuto risvolti sociali: i «buoni» e i «cattivi», prima nelle strisce a fumetti poi nei film, raccontano uno spaccato di realtà. E, a Torino, una mostra ne celebrerà le evoluzioni più affascinanti
Anticipatore di un naturalismo che rompe con gli schemi tradizionali, il pittore bresciano si esprime con un «dialetto» che ancora riconosce grandi ispiratori, come Mantegna e Tiziano. A ottobre, si potranno ammirare alcune sue opere in un’importante mostra.