E' il giorno di Forza Italia?
Berlusconi convoca l'ufficio di presidenza del Pdl. E' il giorno della svolta (e forse della crisi di governo)?
Alle cinque della sera di venerdì 25 ottobre Silvio Berlusconi scenderà nell’“arena” Pdl dove però non dovrà combattere. Ma, secondo un forte tam tam del Transatlantico nella sera della vigilia delll’ufficio di Presidenza, con una decisione già presa: lanciare Forza Italia con lui Presidente. Punto e basta. Tutte le cariche azzerate quindi anche per Angelino Alfano, attuale segretario del Pdl? Si vedrà. Ma il dado sembra ormai tratto.
Saranno 24 Pdl (ovvero i membri dell’ufficio di presidenza, di cui fanno parte solo 5 colombe alfaniane) di fatto contro i 24 “scissionisti” del Senato, già dichiaratisi pronti a votare la fiducia al governo anche se Berlusconi decadrà. Il mantra del ministro Gatetano Quagliariello e degli altri e un “ma anche” che riecheggia quello veltroniano: salvare Berlusconi ma salvare anche il governo. E il Cavaliere questo non sembra proprio più disposto ad accettarlo.
Secondo l’alleato e grande amico del Nord Umberto Bossi, parlando con Panorama.it, “Silvio alla fine la crisi la aprirà sulla Finanziaria che uccide il paese”. E quei 23 o 24 del Senato? Bossi: “Il punto è che Berlusconi deve impedire ad Alfano di rifare la dc e quindi boccerà il governo e abbandonerà il vicepremier al suo destino, che è quello di bruciarsi”. Dice, sotto rigoroso anonimato, un deputato Pdl, berlusconiano doc, che il Cav lo conosce bene: “Berlusconi dirà alla fine no al governo, noi passeremo all’opposizione per un periodo ed Alfano e gli altri di quel gruppetto, che salveranno Enrico Letta e quindi sè stessi, saranno lasciati al loro destino, quello di sfarinarsi, per usare un termine caro a Rino Formica”. Questo potrebbe essere uno scenario verosimile. E l’ azzeramento delle cariche, come chiede il lealista Raffaele Fitto?
“Se Alfano si accontenta di fare il vicepresidente, no...ma mi sembra difficile che a questo punto si accontenti e d’altro canto il solco ormai tra lui e Berlusconi è profondo”. Fitto ieri pomeriggio è stato a Palazzo Grazioli a lungo. Poi a Porta a porta dove ha lanciato un invito all’unità rivolto agli scissionisti: “No alle scissioni, il Pdl resti uniti attorno a Berlusconi. Io non chiedo cariche ma solo questo”. E anche Alfano invita a un centrodestra “unito”. Vedremo. Appuntamento alle cinque della sera di venerdì 25 ottobre, a un ufficio di presidenza che sembra destinato a lanciare la virata del Pdl verso Forza Italia. Alfano o non Alfano.