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(Ansa)
Tasse

Condono fiscale 2021: tempi e modalità della cancellazione dei debiti

Sono state definite le regole della nuova pace fiscale che riguarderà 2,5 milioni di contribuenti

La prima cosa da sapere è che il contribuente non deve fare niente: il condono fiscale delle cartelle esattoriali d'importo inferiore ai 5.000 euro per chi ha dichiarato nel 2019 un reddito inferiore ai 30.000 euro avverrà in automatico.

La circolare attuativa

A spiegare nel dettaglio regole e tempistiche del maxi condono da 58 miliardi di euro è il decreto attuativo del governo che rende operativo il provvedimento approvato a marzo all'interno del cosiddetto Decreto Sostegni (DL 21/2021).

Le cartelle interessate

Il documento spiega che le cartelle esattoriali affidate all'Agenzia delle Entrate Riscossione tra il primo gennaio 2000 e il 31 dicembre 2010 verranno stralciate entro il 31 ottobre 2021 per debiti d'importo inferiore ai 5.000 euro per soggetti giuridici (persone o società) che abbiano avuto un reddito inferiore ai 30.000 euro nel 2019.

La nuova pace fiscale interesserà 2,5 milioni di italiani che si vedranno cancellare in automatico i debiti con l'Erario.

I tempi

L'Agenzia delle Entrate dovrà trasmettere l'elenco dei codici fiscali dei contribuenti interessati entro il 20 agosto e gli importi dovranno essere comprensivi di capitale, interessi e sanzioni.

L'Agenzia delle Entrate, poi, entro il 30 settembre, dovrà comunicare, sulla base delle certificazioni uniche e delle dichiarazioni dei redditi, i codici fiscali dei contribuenti esclusi dal condono perché hanno registrato una dichiarazione superiore ai 30.000 euro. In caso di ruoli intestati a più debitori (i cosiddetti "coobbligati"), la cancellazione non ci sarà se uno dei due debitori risulterà tra i codici fiscali segnalati alla Riscossione (cioè superiore a 30 mila euro).

L'incrocio dei dati determinerà la definizione della platea di beneficiari che si vedrà azzerato il debito in automatico entro il 31 ottobre.

Entro il 30 novembre, infine, l'agente di riscossione dovrà notificare agli enti interessati (quelli da cui era stato affidato il ruolo di riscossione) l'annullamento delle cartelle che potrà essere verificato online sul portale dell'agenzia di riscossione.

Rottamazione ter e saldo e stralcio

Anche le cartelle incluse nella rottamazione ter e nel saldo e stralcio delle cartelle possono usufruire di tale condono come precisa la circolare attuativa nella quale si legge: "Ai contribuenti che stanno versando le rate relative alla definizione agevolata spetta il compito di verificare se i debiti rottamati rientrino o meno tra quelli che verranno stralciati in automatico.

A tal fine, l'Agenzia delle Entrate Riscossione ha reso disponibile un nuovo servizio, utile per verificare la possibilità di rientrare nello stralcio delle cartelle ammesse alla pace fiscale".

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Barbara Massaro