euro
(Ansa)
Economia

Il successo del Btp Valore dimostra la fiducia nell'economia italiana

Nel primo giorno raccolti quasi 5 mld di euro per la seconda emissione dei buoni dello Stato, segno della fiducia dei risparmiatori

Partenza a razzo per il nuovo Btp Valore: al primo giorno di collocamento del titolo la raccolta è arrivata a 4,8 miliardi di euro, con quasi 163mila contratti sottoscritti. C’è tempo fino a venerdì, salvo chiusura anticipata se si dovesse raggiungere prima la quota stabilita dal Ministero delle finanze.

Quali sono le caratteristiche dell’obbligazione? Anzitutto, bisogna dire che il titolo è riservato ai piccoli risparmiatori (i cosiddetti investitori retail). L’investimento minimo richiesto è di mille euro, una cifra alla portata di molti, proprio per incentivarne la diffusione. Il meccanismo del nuovo Btp è studiato per assicurare rendimenti certi e molto interessanti: la scadenza è a cinque anni, con un sistema di crescita progressiva delle cedole, che tra l'altro saranno pagate per la prima volta ogni tre mesi.
L’intento è quello di fornire alle famiglie un supporto di liquidità per compensare almeno un po’ l’erosione del potere d’acquisto causato dall’inflazione: un flusso di cassa a lavoratori e pensionati. Nei primi tre anni il minimo garantito è del 4,1%; poi si arriva al 4,5%, più il premio fedeltà dello 0,5% per chi lo acquista in questi cinque giorni di collocamento e lo tiene fino alla scadenza naturale (ottobre 2028). Ma lo si può anche vendere prima, ricollocandolo sul mercato. L’ispirazione è chiara: offrire ai piccoli risparmiatori un mezzo senza rischi che rende di più che lasciare i soldi sul conto corrente. Un gruzzoletto che sta al sicuro e mette in tasca qualche cosa per arrivare con meno affanno a pagare le bollette, a comperare la lavatrice nuova o, magari, a fare una settimana in più di vacanza.

Guardandola dal lato dello Stato, l'importanza “politica” dei prodotti rivolti al pubblico dei risparmiatori, e di questo Btp Valore in particolare, è proprio quella di sganciare parte del debito italiano dal mercato internazionale (soggetto a fluttuazioni e manovre speculative) e soprattutto dalla progressiva diminuzione degli acquisti della Bce. Al ministero dell'Economia hanno scelto di spingere, per consolidare la quota di debito in mano ai piccoli risparmiatori domestici, poco inclini ai giochi di borsa, con un comportamento finanziario stabile. E i tassi a questi livelli aiutano, facendo tornare appetibili i titoli di stato. Dopo il Btp Italia (2020) e il primo Btp Valore (giugno di quest’anno), il nuovo titolo ne è la conferma.

Tutto questo naturalmente funziona se c’è fiducia nei confronti dello Stato. E infatti dal governo hanno voluto sottolineare come questo boom di acquisti vuol dire anche che ci si fida, che i risparmiatori non hanno la percezione di una situazione di allarme. Il governo ha bisogno di essere finanziato, come dimostra la Nadef che punta su un maggiore deficit di bilancio. E se a prestargli i soldi, con l’acquisto dei titoli di Stato, sono i piccoli risparmiatori italiani, tanto meglio.

TUTTE LE NEWS DI ECONOMIA

I più letti

avatar-icon

Cristina Colli