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Raffaele Gallo (Ansa)
Politica

Inchiesta Echidna. La timeline dei fatti

Lo scandalo politico che ha coinvolto nuovamente il Partito Democratico e il Piemonte ha risvolti radicati negli anni. A raccontarli le carte, ricche di dettagli e che inchiodano Salvatore "Sasà" Gallo in un intreccio tra politica e affari sempre più intricato

Nel contesto delle turbolenze politiche seguite allo scoppio del "caso Bari" che ha fratturato il rapporto tra Giuseppe Conte ed Elly Schlein, una nuova scossa scuote il panorama politico piemontese. Raffaele Gallo, capogruppo regionale del Partito Democratico e figlio di Salvatore Gallo, ex manager di Sitaf coinvolto in un'inchiesta per estorsione, peculato e violazione della normativa elettorale, annuncia le proprie dimissioni dal Consiglio regionale e ritira la candidatura per le elezioni imminenti di giugno.

Le dimissioni di Gallo Jr. rappresentano un duro colpo per il Partito Democratico, che si trova ora a dover fronteggiare le conseguenze di questi scandali politici, che vedono come protagonisti "perlopiù esponenti politici transitati dalla destra". Tuttavia, il PD assicura di avere in programma delle contromisure per affrontare questa difficile situazione, con un'attenzione particolare rivolta alla Campania.

Salvatore Gallo, noto come 'Sasà', era considerato una figura influente all'interno del Partito Democratico a Torino, grazie al suo notevole potere di tessere che riusciva a fare pesare durante le riunioni e le assemblee. Tuttavia, secondo quanto emerso dall'inchiesta "Echidna" condotta dalla procura torinese, il suo coinvolgimento in affari illeciti legati agli interessi della mafia calabrese sull'autostrada Torino-Bardonecchia ha gettato una luce sinistra sulla sua figura.

Secondo gli atti dell'inchiesta, Gallo Sr., nonostante non avesse più ruoli ufficiali nella Sitaf, avrebbe ancora esercitato un'influenza significativa sulla società, permettendogli di distribuire card autostradali per il passaggio gratuito ai varchi autostradali a terze persone. Questo gesto, apparentemente innocuo, si sarebbe rivelato essere un mezzo per instaurare rapporti di interesse in cambio di utilità politiche.

Gallo avrebbe distribuito queste card a medici, dirigenti, politici e giornalisti, creando una sorta di rete di suoi 'protetti' con cui stringeva legami solidi, pronti a essere sfruttati per scopi politici. Secondo gli inquirenti, Gallo considerava questi rapporti come una moneta di scambio per il sostegno politico, che potesse tradursi in voti o firme per candidature elettorali.

Al momento, Gallo non ha risposto alle accuse, ma è atteso un confronto con il pm Valerio Longi, titolare dell'inchiesta, per chiarire la sua posizione su queste gravi accuse di corruzione elettorale, estorsione e peculato.

Abbiamo stilato una timeline - in continuo aggiornamento - che parte da ben prima dell'inchiesta Echidna


1. Origini dei Legami Criminali (Anni '90)

  • Gli anni '90 vedono l'emergere dei legami tra la 'Ndrangheta e il panorama politico piemontese, con lo scioglimento del comune di Bardonecchia nel 1995 per infiltrazioni mafiose, coinvolgendo il boss Rocco Lo Presti.

2. Coinvolgimento di Antonio Esposito (Anni '90 - 2020)

  • Antonio Esposito, con legami criminali risalenti agli anni '90, agisce come tramite tra il mondo politico e criminale, coinvolto in estorsioni, usura e rapporti con la 'Ndrangheta, mantenendo relazioni nel mondo del calcio, incluso Luciano Moggi.

3. Famiglia Gallo e Connessioni 'Ndranghetiste (Anni '90 - 2024)

  • Il coinvolgimento della famiglia Gallo, in particolare di Salvatore e Raffaele Gallo, nel panorama politico piemontese solleva sospetti riguardo ai legami con la 'Ndrangheta, incluso Roberto Fantini.

4. Rapporti con la Famiglia Fantini e i Pasqua (Anni '90 - 2024)

  • Emergono legami tra la famiglia Fantini, con notevole influenza nel settore edilizio, e la famiglia Pasqua, sospettata di essere legata alla 'Ndrangheta, sollevando interrogativi sui collegamenti con la criminalità organizzata.

5. Inchiesta "Echidna" (Aprile 2024)

  • L'inchiesta "Echidna", avviata dalla procura di Torino, si concentra sui legami della 'Ndrangheta nell'autostrada Torino-Bardonecchia, rivelandone gli interessi nel settore e sollevando preoccupazioni sulla corruzione nel settore pubblico.

6. Dettagli sull'Attività Illecita (Aprile 2024)

  • L'inchiesta rivela dettagli sulle attività illecite, inclusi tentativi di aggirare le norme antimafia e favoritismi nell'assegnazione di appalti pubblici, alimentando preoccupazioni riguardo alla corruzione e all'illegalità nel settore pubblico.

7. Coinvolgimento delle Istituzioni (Aprile 2024)

  • Emergono prove del coinvolgimento delle istituzioni e di figure chiave dell'amministrazione civica, sollevando dubbi sulla trasparenza e l'imparzialità del sistema politico locale.

8. Dimissioni di Raffaele Gallo (Aprile 2024)

  • Raffaele Gallo annuncia le sue dimissioni dopo che suo padre viene iscritto nel registro degli indagati, aggiungendo tensioni al panorama politico regionale e sollevando interrogativi sulla trasparenza e l'integrità delle istituzioni locali.

9. Tensioni nel Partito Democratico (Aprile 2024)

  • Lo scandalo politico provoca tensioni all'interno del Partito Democratico, con l'annuncio delle dimissioni di Raffaele Gallo e una crescente pressione sui vertici del partito per affrontare la situazione.

10. Reazioni dell'Opinione Pubblica e dei Media (Aprile 2024)

  • Le rivelazioni dall'inchiesta "Echidna" generano reazioni da parte dell'opinione pubblica e dei media, mettendo in discussione l'etica e l'integrità delle figure politiche coinvolte e sollevando preoccupazioni riguardo alla corruzione e alla criminalità organizzata.

11. Profondità dell'Infiltrazione della 'Ndrangheta (Anni '90 - 2024)

  • Le indagini rivelano la profondità dell'infiltrazione della 'Ndrangheta nelle istituzioni piemontesi, evidenziando una rete complessa di corruzione e favoritismi che ha compromesso l'integrità del sistema politico ed economico regionale.

12. Complicazioni Legali e Ulteriori Indagini (Aprile 2024)

  • La situazione si complica ulteriormente con l'avvio di nuove indagini e l'emersione di dettagli aggiuntivi sul coinvolgimento di figure politiche e imprenditoriali, alimentando il dibattito pubblico e sollevando interrogativi sulla responsabilità e l'accountability delle istituzioni coinvolte.

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Redazione Panorama