Paris Fashion Week: un nostalgico Loewe
(Loewe)
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Paris Fashion Week: un nostalgico Loewe

Jonathan Anderson riporta in auge i capi più amati dai ragazzi indie dei primi anni 2000.

Continua il viaggio nel passato intrapreso dalla moda negli ultimi anni, tra i più amati di questo fenomeno spicca il nome del direttore creativo Jonathan Anderson. In una candida location dove si alternano finestre LED che proiettano i volti della maison in collage variopinti, Loewe presenta una collezione nostalgica ripescando e reinterpretando i capi cult del passato.

Sfilano frammenti di un trascorso non troppo lontano, dai maglioni realizzati con i colori più impensabili ai lunghi calzettoni bianchi al polpaccio abbinati alle skater shoes, i pezzi must che hanno caratterizzato il guardaroba dei ragazzi indie dei primi anni 2000 approdano in passerella. Ritroviamo anche grandi fiocchi extralarge e pantaloni della tuta acetati dalla vita bassissima mentre doppie cinture, a volte dimenticate aperte, abbracciano i passanti dei jeans. Non mancano poi eleganti completi doppiopetto e lunghi cappotti in pelliccia che si alternano con vivaci capi realizzati in un collage di colori che richiamano le pareti decorate.

L’estetica di Richard Hawkins è infatti ben riconoscibile nell’allestimento del set: l’artista trova la sua massima espressione nei collage, sono infatti quest’ultimi che gli permettono di sovrapporre vari mondi dando vita a un personale incantesimo. Il design delle finestre LED riportano alla mente dei più attenti le vetrate di Loewe negli anni ’60, ai tempi realizzate sotto la direzione del genio delle vetrine José Pérez de Rozas.

(Loewe)

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Elisabetta Cillo