Cuciniamo insieme: sfoglia di pere
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Cuciniamo insieme: sfoglia di pere

Come dice il proverbio? «Al contadino non far sapere quanto è buono il cacio con le pere». Noi vogliamo proporre una versione sfiziosa di questo adagio. Abbiamo pensato a una ricetta che può essere un ottimo aperitivo, una merenda, un piatto di mezzo. Non è né totalmente salata, né totalmente dolce, perciò golosissima. E parla d’autunno con un ricordo d’estate.


Le pere sono l’ultimo frutto insieme alle mele che ci consolano dello scemare delle giornate di sole. Arrivano è vero gli agrumi, ma la dolcezza di quei pomi succosi e aulenti è davvero consolatoria. E poi come dice il proverbio? Al contadino non far sapere quanto è buono il cacio con le pere. Noi vogliamo proporre una versione sfiziosa di questo adagio. Abbiamo pensato a una ricetta che può essere un ottimo aperitivo, una merenda, un piatto di mezzo. Non è né totalmente salata, né totalmente dolce, perciò golosissima. E parla d’autunno con un ricordo d’estate.

Ingredienti - Una confezione di pasta sfoglia rettangolare, due pere (meglio le Abate) di generosa dimensione, 16 noci, 160 grammi di Casciotta d’Urbino ma vanno benissimo anche il Gorgonzola dolce, il Taleggio o la Fontina Dop, quattro cucchiai di miele d’acacia.

Preparazione - Sgusciate le noci e fatele a pezzettoni, sbucciate le pere privatele del torsolo e dividetele in due sì da avere quattro mezze pere, fate il formaggio a dadini. Ora ricavate dalla pasta sfoglia 4 rettangoli di eguali dimensioni. Adagiate alla base e al centro di ogni rettangolo un quarto del formaggio, poi mettete sopra al formaggio un po’ di noci spezzettate (serbatene un po’ per la guarnizione) e adagiate su formaggio e noci la mezza pera. Ripetete l’operazione per ogni rettangolo di pasta sfoglia. Ritagliate la pasta sfoglia lungo la sagoma della pera lasciando però un bordo di un centimetro almeno per lato perché dovrete foderare la base della pera in modo da fare una specie di fagottino affinché il formaggio in cottura non fuoriesca. Irrorate con il miele la pera e guarnite con altra granella di noci. Tutta questa operazione l’avrete fatta poggiando sulla carta da forno in dotazione con la pasta sfoglia. Ora trasferite i fagottini di pera e formaggio sempre con la carta forno su una placca e infornate a 180/190° per una ventina di minuti.

Come far divertire i bambini - Fate guarnire a loro con noci e miele i fagottini di pera.

Abbinamento - Abbiamo scelto un Moscato di Pantelleria vinificato fresco, ottimo anche un Moscato giallo Trentino. Vanno benissimo il Silvaner, ancora meglio il Riesling Renano o se volte tanta aromaticità un Gewurtztraminer.

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Carlo Cambi

Toscano di nascita e di formazione (economico-giuridica) diventa giornalista professionista a 23 anni. Percorre tutto il cursus honorum a Repubblica fino a dirigere le pagine di economia. Nel 1997 fonda I Viaggi di Repubblica - primo e unico settimanale di turismo - che dirige fino al 2005 quando sceglie di vivere a Macerata insegnando marketing del territorio e incontra Maurizio Belpietro col quale stabilisce un sodalizio umano e professionale. Autore radiofonico e televisivo continua a occuparsi di economia ed enogastronomia. Ha scritto una trentina di libri. Il suo best seller? Il Mangiarozzo.

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Petra Carsetti