Italiani in campo: l'Empoli vola con Barba e Verdi
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Italiani in campo: l'Empoli vola con Barba e Verdi

I due giocatori al servizio di Sarri entrano a gara in corso e fanno benissimo. Ecco la Top 11 della 26° giornata di Campionato

La Top 11 della 26a giornata di campionato

Antonio Conte, commissario tecnico della Nazionale italiana, prenda carta e penna. Nella lista che segue elenchiamo i migliori giocatori di casa nostra dell'ultima giornata di campionato. Da Sportiello a Benassi, da Verdi a Candreva, Ranocchia, De Silvestri, Pinzi, Barba, Palombo, Di Natale e Quagliarella. L'Italia chiama: chi risponderà presente nelle prossime convocazioni? 

Marco Sportiello (Atalanta)

Marco Sportiello (Atalanta) - Il portiere classe 1992 è seguito dalla Fiorentina ma c'è anche il Napoli. POSSIBILITÀ DI CESSIONE: 85%Valerio Pennicino/Getty Images

Salva la partita con un paio di interventi che strappano gli applausi anche al pubblico di casa, frastornato dai noti guai degli ultimi mesi. E' il migliore dei suoi. Il riferimento del vecchio corso di Colantuono e della nuova avventura di Reja.

Lorenzo De Silvestri (Sampdoria)

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Rompe l'equilibrio nella gara con il Cagliari con un colpo di testa da centravanti navigato. Prima e dopo, fa a sportellate in attacco e in difesa per fare felice il popolo in blucerchiato del Ferraris. Obiettivo raggiunto. 

Andrea Ranocchia (Inter)

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Finalmente, verrebbe da dire. L'eterna promessa della squadra neroazzurra ricama contro il Napoli una gara quasi perfetta, mettendo le toppe sulla voglia di spadroneggiare di Mertens e giganteggiando nel gioco aereo. Bentrovato, Andrea. 

Federico Barba (Empoli)

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Ecco un altro giovanissimo (è un classe '93) da tenere sotto stretta osservazione. Entra in campo al settimo del primo tempo per sostituire uno sfortunato Tonelli, si lascia sfuggire Niang in occasione del vantaggio del Genoa, ma poi rimedia alla grandissima sia con il gol del pareggio sia con una prestazione complessiva da combattente vero. 

Antonio Candreva (Lazio)

Candreva esulta dopo aver segnato il calcio di rigore del 2-0 in Lazio FiorentinaGetty Images

Quando si dice, una partita meravigliosa. L'ala destra in tenuta biancoceleste le azzecca tutte: salta l'uomo, crossa, tira e segna dagli undici metri. La Fiorentina affonda e il merito è anche e soprattutto suo. Con un Candreva in questo stato di forma, la Lazio può guardare lontanissimo.

Marco Benassi (Torino)

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Trenta minuti da giocatore vero, di qualità e di quantità, pronto a spendersi per la causa granata come fa dall'inizio della stagione. Accorcia le distanze a una manciata di secondi dal suo ingresso in campo. Non tira mai indietro la gamba. E' giovanissimo, ma ragiona già da anziano. 

Simone Verdi (Empoli)

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Con l'arrivo di Saponara dal Milan, ha dovuto seguire le indicazioni del tecnico Sarri, trovando spazio spesso e volentieri in panchina. Epperò, quando gioca fa le cose sul serio. Spunti in velocità, intuizioni da trequartista col piede vellutato: entra nel secondo tempo e mette il centrocampo del Genoa a ferro e fuoco. 

Angelo Palombo (Sampdoria)

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Chi si ricorda quando il capitano della Samp veniva considerato finito dopo la mezza stagione in chiaroscuro con la maglia dell'Inter? Al servizio di Mihajlovic, l'Angelo di Ferentino ha ritrovato lo smalto dei tempi migliori. Contro il Cagliari, l'ennesima dimostrazione che il talento c'è e c'è sempre stato.

Giampiero Pinzi (Udinese)

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Governa la mediana con un'autorevolezza da fare invidia ai grandissimi del mestiere. E' l'uomo per tutte le stagioni, utile, anzi, utilissimo per fare legna davanti alla difesa. Il gol del pareggio friulano parte dai suoi piedi. 

Fabio Quagliarella (Torino)

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Si raccolgano le firme per garantire all'attaccante di Castellamare di Stabia l'esultanza dopo i gol in Serie A. Sì, perché il Quaglia segna, sorride e nulla più. Perché in passato ha giocato con la maglia della Sampdoria, della Juventus, del Napoli e dell'Udinese e proprio non gli piace festeggiare davanti a chi l'ha tanto applaudito. Bomberone. 

Antonio Di Natale (Udinese)

Di Natale ha giocato in totale 445 partite con la maglia dell'Udinese per un totale di 226 reti. ANSA/ALBERTO LANCIA

Si batte dal primo all'ultimo minuto con una grinta che nemmeno i ragazzini della Primavera. E quando gli capita di gonfiare la rete, non si fa pregare. Come sempre. Ha raggiunto la doppia cifra per il nono campionato di fila. Tanta, tantissima roba. 

La panchina (lunga)

Emiliano VivianoANSA/LUCA ZENNARO

Portieri: Perin, Viviano

Difensori: Lucchini, Dainelli, Vitiello, Santacroce, Acerbi

Centrocampisti: Brienza, Valdifiori, Sala, Pepe, Cataldi, Mauri, Brighi

Attaccanti: Belotti, Toni

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Dario Pelizzari