26a giornata - Domenica piena di errori arbitrali. Inter graziata: c'era un rigore
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26a giornata - Domenica piena di errori arbitrali. Inter graziata: c'era un rigore

Molte partite condizionate nel fine settimana. Si salva Banti al San Paolo per Napoli-Milan

Un mezzo disastro, anzi (quasi) completo. Il 26° turno della serie A va in archivio con la bocciatura degli arbitri mandati da Messina sui campi di un campionato che sta entrando nel vivo. Errori grossi e preoccupanti, che hanno coinvolto fischietti, assistenti e addizionali: tutti insieme nel pallone per una domenica, col risultato di aver condizionato parecchi risultati. Che poi la buona sorte abbia fatto sì che i danneggiati abbiano spesso vinto comunque non è un'attenuante...

Le avvisaglie si erano già viste con la cervellotica gestione dei cartellini da parte di Irrati in Bologna-Juventus. Poi gli errori di Massa a San Siro, partendo dal rigore negato alla Samp ma non solo, e infine la domenica in cui il picco lo ha toccato Valeri proprio sotto gli occhi di Messina, in tribuna a Reggio Emilia per godersi (si fa per dire) Sassuolo-Empoli.

Tra espulsioni inventate (due su due) e un rigore fasullo, Valeri è stato certamente il peggiore ma con lui c'è Gavillucci che ha invertito le chiamate decisive di Torino-Carpi. Poi Celi che a Bergamo ha graziato Babacar che andava espulso. Non bene davvero

Napoli-Milan, bene Banti

Ottima la direzione di gara di Banti nel big match del San Paolo. Anche i calciatori lo aiutano, non lasciandosi andare in isterie inutili: espulso Sarri per proteste e, forse, il metro che quest'anno i direttori di gara utiizzano con gli allenatori è esagerato. Il Napoli protesta per un presunto fallo su Insigne nell'avvio dell'azione del pareggio del Milan, ma il contatto sembra nei limiti e, comunque, il gioco va avanti ancora qualche secondo prima di arrivare alla rete di Bonaventura.

Regolare il vantaggio di Insigne: Callejon si trova in posizione di fuorigioco passivo perché non ostacola mai la visuale di Donnarumma sulla conclusione del compagno e non è in grado di lottare per il possesso del pallone.

ECCO LA MOVIOLA INTEGRALE DI NAPOLI-MILAN

Inter-Sampdoria: manca un rigore a Montella

Il mani di D'Ambrosio: era rigoretratto da Premium Sport

Manca un rigore netto alla Sampdoria e l'episodio avrebbe potuto cambiare il corso della partita. Accade sull'q-0 per l'Inter quando un tiro di Correa dal limite dell'area di rigore viene intercettato con il braccio da D'Ambrosio: penalty netto che Massa e addizionale (in linea perfetta) non colgono. In precenza è sbagliato non espellere Ranocchia che, già ammonito, frana addosso a Biabiany lanciato in contropiede per fermarlo: fallo tattico intenzionale. Meritava il secondo cartellino giallo. Il 2-0 di Miranda assegnato dalla goal line technology ma il pallone era dentro in maniera evidente anche a occhio nudo.

Bologna-Juventus, manca un giallo a Bonucci

Irrati pasticcia nella gestione delle ammonizioni. Bonucci, che era diffidato, rischia in almeno un paio di occasioni e soprattutto quando affonda un tackle durissimo su Destro al limite dell'area di rigore: graziato dall'arbitro. Non è da rigore il tocco di braccio di Marchisio in area: la palla colpisce la mano lungo il corpo.

Sassuolo-Empoli, disastroso Valeri

Domenica da dimenticare per l'arbitro romano, sotto gli occhi del designatore Messina. Missiroli espulso per doppia ammonizione, ma il secondo giallo arriva dopo un tocco di braccio assolutamente fortuito e causato da una carambola del pallone. Ingiustificato anche il rosso a Tonelli pochi minuti più tardi: intervento in gioco pericoloso su Sansone ma colpendo il pallone. Un fischio che sa tanto di compensazione.

Inventato il rigore concesso all'Empoli per un tocco di Peluso su Piu che, però, è fuori area e si lascia anche cadere. In questo caso l'arbitro non è aiutato dall'assistente che si trova in linea con l'azione.

Torino-Carpi, concesso il rigore sbagliato

Gavillucci inverte i fischi sui due episodi decisivi della partita. Concesso il rigore che non c'era: Belotti scivola da solo perdendo presa sul terreno con la caviglia sinistra e nessuno lo tocca. Non è simulazione, ma nemmeno penalty come, invece, avrebbe potuto essere per un contatto di Lollo sullo stesso Belotti.

Atalanta-Fiorentina: perché non espulso Babacar?

Nel primo tempo andava espulso Babacar che, già ammonito, rifila una manata a Toloi. Non solo ci stava il cartellino giallo, ma l'attaccante della Fiorentina meritava il rosso diretto per la sua azione. Non c'è il rigore chiesto dall'Atalanta per un contatto tra Tatarusanu e Gomez e nel finale è ok la posizione di Tello nell'azione del raddoppio, mentre Conti si trova in fuorigioco quando segna la sua rete. Giusto poi espellerlo per doppia ammonizione a causa di un fallo su Kalinic.

La classifica sintesi delle moviole dei quotidiani italiani

Ecco comunque come Panorama.it ricostruisce la classifica oggi senza gli errori arbitrali. Vale la tradizionale avvertenza che il parametro preso in considerazione sono le decisioni che avrebbero potuto cambiare concretamente il risultato (rigori non assegnati o che non c'erano, reti annullate o concesse per errore) e che la graduatoria fa riferimento alle moviole dei quotidiani sportivi italiani esprimendo non un valore oggettivo ma una tendenza.

La classifica senza errori arbitrali dopo la 26° giornata

Squadra

Punti

Differenza con la reale

Napoli 

62

+5

Juventus

57

-1

Fiorentina

54

+2

Inter

50

+2

Roma

50

=

Milan 

46

+2

Lazio

41

+4

Sassuolo

36

-2

Empoli 

34

=

Torino

34

-1

Bologna

32

-2

Chievo

30

-1

Udinese

30

+3

Palermo

28

+2

Genoa

26

-2

Atalanta

25

-4

Frosinone

24

+1

Sampdoria

22

-3

Carpi

20

=

Verona

14

-4



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Giovanni Capuano