Evasione, tutte le cifre del sommerso nel 2013
Stefano Scarpiello / Imagoeconomica
Economia

Evasione, tutte le cifre del sommerso nel 2013

Le tasse evase in Italia ammontano a 130 miliardi. Ma il Fisco conta di recuperarne solo 10 miliardi

Gli italiani lo scorso gennaio hanno iniziato il nuovo anno ascoltando il direttore dell'Agenzia delle entrate, Attilio Befera, che annunciava il recupero di 12 miliardi di euro grazie alla lotta all'evasione nei 12 mesi precedenti.

Ora, a dicembre, concludono il 2013 sempre con le parole di Befera, che stavolta ricorda l'ammontare delle tasse evase nei 12 mesi appena trascorsi: secondo la Corte dei conti si tratta di 130 miliardi di euro.

Di questi, il Fisco conta di recuperarne almeno 10 miliardi, anche se a settembre l'asticella era ancora ferma poco sopra i 4 miliardi. Segno che la lotta all'evasione, nell'era del redditometro e simili, fa un buco nell'acqua (si recupera meno del 10% delle tasse non pagate).

Ma a quanto ammonta in realtà il sommerso nel nostro Paese? Difficile dirlo con esattezza: il nero è tale perché è difficilmente rintracciabile.

Non deve stupire, quindi, che le autorità, la politica e le associazioni di categoria sciorinino dati che spesso risultano discordanti. Proviamo, comunque, a tracciare un quadro di massima in base alle più recenti stime.

Come quelle pubblicate lo scorso aprile in uno studio firmato dal britannico Richard Murphy, direttore di Tax Research, e commissionato dal gruppo Socialista e Democratico Europeo: 180 miliardi di euro.

Una cifra record, calcolata sulla base del Pil 2009, che pone l'Italia davanti alla Germania (159 miliardi) e alla Francia (121 miliardi ).

In tutta la Ue, sempre secondo lo studio, l'evasione fiscale si aggirerebbe attorno a 860 miliardi di euro l'anno. Un numero – per capirci - pari a poco meno della metà del debito pubblico italiano.

Ma torniamo all'Italia. A luglio l'ufficio studi della Confcommercio ha divulgato una nuova stima: il sommerso sarebbe pari al 17,4% del Pil nel 2012 – 2013. Detto altrimenti, le tasse non pagate dagli italiani ammonterebbero a 272 miliardi di euro, cento miliardi in più rispetto alla stima di Tax Research.

Oltre ai numeri, però, ad impressionare gli italiani in quei giorni è stato il viceministro all'Economia Stefano Fassina (Pd). Per descrivere un fenomeno diffuso nella piccola imprenditoria ha usato la seguente espressione: evasione di sopravvivenza.

In quell'occasione Panorama.it ha provato a misurare questa forma di evasione sulla base delle stime dell'Associazione contribuenti italiani: 40 miliardi di euro.

Quanto alla lotta al sommerso, per concludere, il ministero dell'Economia sempre la scorsa estate ha snocciolato un po' di numeri, durante un'audizione alla commissione Finanze della Camera: dal 2000 al 2012 lo Stato ha recuperato 69 miliardi.

Sono pochi: il Fisco ne deve riscuotere ancora 500 miliardi.

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Massimo Morici

Scrivo su ADVISOR (mensile della consulenza finanziaria), AdvisorOnline.it e Panorama.it. Ho collaborato con il settimanale Panorama Economy (pmi e management) e con l'agenzia di informazione statunitense Platts Oilgram (Gas & Power).

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