Cy Busson è il protagonista della nuova campagna Blauer USA
(Blauer USA)
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Cy Busson è il protagonista della nuova campagna Blauer USA

Il secondogenito della modella Elle Macpherson interpreta la collezione primavera estate 2024 del brand.

Blauer USA continua l’avventura fotografica «figli di» e per presentare la collezione primavera estate 2024 mette davanti alla lente di James Mollison, il secondogenito della modella Elle Macpherson: Cy Busson.

Quasi un metro e novanta, capelli biondi e occhi azzurro-verde, il giovane ventenne emerge come voce fresca nel mondo della moda, affiancato dalla modella Greta Sader. La campagna PE24 - scattata tra colonne di design, scale minimal e giochi di luci che riportano atmosfere di calde giornate estive appena sbocciate - è palcoscenico di emozioni dove Cy Busson rivela la sua anima, condividendo passioni che si intrecciano con i capi della collezione, trasformandoli in veri e propri racconti di stile. Ogni scatto è un'opera d'arte che va oltre la moda e che svela l'autenticità e la personalità del giovane che sembra abbracciare la vita con la potenza della passione.

La scelta di Blauer USA di sostenere il talento dei «figli di» - spesso discussi con il termine «nepo babies» a sottolineare il loro privilegio - non è casuale. «Laureato a Boston e appassionato di finanza, Cy insegue passioni ed hobby con l’entusiasmo e la curiosità di chi vuole accrescere sempre più il proprio essere», dichiarano dall’azienda. «Ed è proprio questo suo modo di approcciarsi alla vita ad incarnare a pieno la filosofia del marchio, che lo ha voluto come protagonista della nuova collezione primavera estate 2024».

Giovani uomini dalle forti personalità - a volte un po’ ribelli - che hanno le idee chiare su chi sono e cosa vogliono diventare. Questi sono i modelli scelti da Blauer USA. Ragazzi che, nonostante il cognome “ingombrante”, guardano al futuro con determinazioni, sicuri del loro valore e degli obiettivi che possono raggiungere. Un esempio di coraggio e caparbietà, in cui tutti possono ritrovarsi.

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Mariella Baroli