Tutte pazze per il blush
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Tutte pazze per il blush

Quel sottile tocco di colore che adorna le guance è un elemento essenziale della routine di trucco. Che si voglia ottenere un risultato naturale, baciato dal sole, o un make up più intenso

Il blush, quel sottile tocco di colore che adorna le guance, è da secoli un elemento essenziale della routine di trucco.

L'uso del blush può essere fatto risalire a tempi antichi. In molte culture le guance colorate erano considerate simbolo di salute e vitalità. Gli antichi egizi erano noti per l'utilizzo di sostanze come il carminio per tingere le guance e le labbra per creare contrasto con la loro pelle pallida. Analogamente, i romani utilizzavano vari materiali naturali per ottenere un aspetto colorato.

Durante il Rinascimento, le donne aristocratiche desideravano una pelle chiara e pallida. Ma le guance chiare erano ancora considerate attraenti e desiderabili. Per ottenere questo effetto, le donne applicavano sulle gote una miscela di ingredienti come succo di radice di chiodi di garofano e grasso di capra.

Con l'avvento dell'industria cinematografica e l'influenza delle star di Hollywood, il fard è diventato una parte sempre più importante della routine di bellezza delle donne. Icone come Marilyn Monroe e Audrey Hepburn sfoggiavano guance rosee e levigate, ispirando milioni di donne in tutto il mondo.

Nel corso del XX secolo, le formulazioni e le varietà di blush hanno continuato a evolversi, passando da polveri e formati liquidi così da fornire opzioni adatte a diversi tipi di pelle e preferenze personali.

Oggi, il blush è diventato un elemento di espressione personale e di stile. Le donne e gli uomini di tutto il mondo lo utilizzano per creare effetti diversi, dall'aspetto naturale e leggero alle guance intensamente colorate.

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Mariella Baroli