Cene stellate e aperitivi per un'estate alla moda
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Cene stellate e aperitivi per un'estate alla moda

La regione Toscana apre due indirizzi da segnare subito in agenda per coloro che desiderano regalarsi un pranzo o una cena gourmet in sede o in visita nella città culla del Rinascimento italiano, Firenze.

Rinomato a livello internazionale per le sue location milanesi, tra cui Da Giacomo e Giacomo Arengario, Giacomo Milano, noto gruppo di ristoranti fondato nel 1958 da Giacomo Bulleri, apre Giacomo Al Salviatino all’interno dell’Hotel Il Salviatino, segnando un ritorno nella sua terra di origine.

Giacomo al Salviatino

Situato in una delle più importanti ville toscane risalenti al XV secolo, circondata da giardini privati immersi nelle suggestive colline di Fiesole, alle porte di Firenze, l’indirizzo stellato offre una cucina incentrata sulla autentica tradizione, proponendo un menù che coniuga semplicità e raffinatezza, utilizzando erbe aromatiche, verdure dell’orto biologico e un’accurata selezione delle migliori materie prime locali.

Il ristorante, ospitato nella magnifica Sala Affresco, in passato testimone dei celebri salotti letterari di artisti quali Salvador Dalì e Gabriele D'Annunzio, apre in estate anche sulla terrazza panoramica che gode di una vista impareggiabile sul capoluogo toscano e i suoi monumenti.

Fra le mete estive, il gruppo Giacomo Milano ha anche altri tre ristoranti, uno nella cittadina versiliese degli artisti, Pietrasanta, un altro sulla riva del Lago di Como presso il celebre Grand Hotel Tremezzo e l’ultimo, anch’esso di recente apertura, a Santa Margherita Ligure, caratterizzato come un Bistrot di mare che esalta le eccellenze stagionali del territorio.

Vito Mollica, Rosario Bernardo e Paolo Acunto

Il secondo indirizzo in Toscana riguarda il ristorante fine dining dello chef stellato Vito Mollica all’interno dello storico Palazzo Portinari Salviati, appena ristrutturato, sito nel centro di Firenze.

Chic Nonna Via del Corso 6 vanta splendidi interni e un menù alla carta serale con l’aggiunta di due percorsi di degustazione intitolati «Corte degli Imperatori», combinazione originale di carne e pesce, e «Rubabriciole», a base vegetariana.

Il nuovo punto di riferimento per l’alta cucina diretto da Vito Mollica conta sull’apporto dei restaurant chef Rosario Bernardo e Paolo Acunto.

Alla raffinata proposta gourmet di unisce una ampia carta dei vini, curata dalla sommelier Clizia Zuin, di oltre 300 etichette tra brand storici e piccoli produttori, in grado di ricreare un ideale viaggio tra Italia e Francia.

Tim Ricci è invece il consulente di pasticceria che pone minuziosa attenzione anche alla selezione di rari tè e di caffè di diversa provenienza e diversi metodi di estrazione.

I posti a sedere sono circa 55, suddivisi nelle cinque sale, ognuna delle quali è resa unica da dettagli artistici e di design diversi, in un concept che unisce classico e moderno ideato da Mine & Yours Group, realtà specializzata in luxury hospitality, che ha come attori principali Stefano Cuoco e lo stesso Vito Mollica.

Le memorie dello storico duo Dante e Beatrice si intrecciano alla esperienza enogastronomica, uno sfondo artistico per i tavoli, con bellissimi affreschi di Alessandro Allori, nello scrigno d’arte e d’architettura di Palazzo Portinari Salviati, a due passi dal Duomo.

L’estate nella capitale lombarda propone, oltre alle rinomate mete consolidate nelle scorse stagioni, un nuovo giardino, Mandarin Garden, negli spazi dell’iconico Mandarin Bar & Bistrot, progetto di interior design dello Studio Antonio Citterio & Patricia Viel, una vera e propria oasi urbana che accoglie gli ospiti dalla mattina presto fino a tarda notte, in un’atmosfera coinvolgente immersa nel verde e nel design italiano.

I comodi divani, i tavoli da bistrot e le luci creano un'atmosfera accogliente circondata dal verde curato dallo studio di landscape design P’arcnouveau, caratterizzato da piante scultoree e rampicanti.

Il menù è firmato dallo chef Antonio Guida, con piatti della cucina italiana e milanese e una proposta veloce di club sandwich, Mandarin burger e focaccia pugliese con culatello e burrata. Anche qui il maestro pasticcere Marco Pinna prepara dolci e monoporzioni d’alta pasticcera italiana e nuove creazioni orientali.

Per chi ama i cocktail su misura, il team di mixologists, guidato da Guglielmo Miriello, realizza sorprendenti rivisitazioni sui grandi classici e nuove miscele da scoprire, ispirate al romanzo di Jules Verne «Il Giro del Mondo in 80 Giorni».

Un altro luogo stellato, Four Seasons Hotel Milano, modaiolo santuario urbano costruito su secoli di storia nel Quadrilatero della Moda e ristrutturato l’anno scorso dall’architetto Patrizia Urquiola, propone una nuova offerta dedicata al crudo di mare, Raw Bar disponibile sia presso il Ristorante Zelo sia allo Stilla Bar: variazioni di cruditè, plateaux di frutti di mare, crostacei e ostriche, sashimi e altre varianti esotiche.

Il bar manager Luca Angeli pensa ai cocktail e al beverage in coordinamento con i piatti della cucina coordinata dallo chef Fabrizio Borraccino.

DanielCanzian Ristorante

Dalla collaborazione tra lo chef veneto Daniel Canzian e Integra Fragrances nasce un percorso multisensoriale unico, che comincia quando si varca la soglia di DanielCanzian Ristorante nel cuore di Brera a Milano. Se l’olfatto è il senso con la maggior capacità evocativa, il profumo di un piatto, come quello di un fiore, può portare alla memoria ricordi e sensazioni: il progetto mira a esaltare la multisensorialità dell’arte gastronomica e dar vita a un’esperienza percettiva unica.

Alcuni piatti, infatti, sono stati pensati per tutta la stagione estiva per risvegliare i sensi sia con il gusto che con l’olfatto, per una esperienza sorprendente a tavola già ricca della proposta gastronomica innovativa dello chef, che si fonda su ricerca e stagionalità degli ingredienti.

Chi vuole usare il servizio di delivery e asporto può optare per DanielCanzian A Casa Tua ed Emporio online, dove è possibile acquistare i prodotti d’eccellenza dello chef, gift voucher e corsi di cucina.

Pensato fin dai suoi esordi, il Ristorante Da NoiIn del Magna Pars l’Hotel à Parfum di via Forcella, inaugura la sua stagione nel suo giardino segreto immersi nel verde dove si servono i piatti e i menù di chef Andrea Alfieri per l’estate milanese.

Accanto, al Liquidambar una proposta più informale di insalate e spuntini, anche vegani, accompagnati da cocktail olfattivi ispirati ai sessanta profumi LabSolue che definiscono e battezzano tutte le Suite e gli ambienti dell’Hotel à Parfum.

Altro luogo che sarà aperto per tutta l’estate è quello voluto dal designer e imprenditore Tommy Hilfiger in piazza Oberdan. People's Place Milano ha come fonte di ispirazione la cultura pop stilistica e musicale, all’interno di un suggestivo giardino urbano dove trascorrere giornate e serate a tema insieme a talenti musicali della scena nazionale e internazionale, degustando cocktail e street food d’eccellenza.

Per i più golosi, la Pasticceria Gattullo apre Gattullo Garden, un luogo alla milanese, dove fare colazioni gustose e pranzi all’italiana, preparati con la maestria di chi fa bar e cucina dal 1961.

In vacanza, per chi viaggia verso due mete iconiche, la Sardegna e la romantica Venezia, ci sono altre novità che si aggiungono agli indirizzi storici del turismo d’élite.

Luigi Bergeretto ed Enrico Bartolini

Luigi Bergeretto accoglie lo chef Enrico Bartolini nella cucina del Petra Segreta Resort & Spa, il cuoco italiano più stellato.

L’unico Relais&Chateaux dell’isola e lo chef pluripremiato (9 stelle Michelin) firmano insieme il menu de Il Fuoco Sacro, il ristorante gourmet del resort posizionato con vista mozzafiato sulle colline di San Pantaleo, alle spalle della Costa Smeralda, combinazione ideale tra la quiete della campagna e i servizi a cinque stelle a disposizione degli ospiti delle suite concepite come tipiche case coloniche e dotate di piscina privata.

«Ho scelto di condividere la mia cucina con Enrico Bartolini per l’amicizia che ci lega da tempo e per la profonda stima nei suoi confronti» racconta Luigi Bergeretto. «Non vogliamo stravolgere la nostra proposta gastronomica già molto apprezzata dagli ospiti che frequentano abitualmente Il Fuoco Sacro, l’obiettivo è piuttosto farla evolvere e crescere per offrire un’esperienza ancora più speciale».

Commenta Enrico Bartolini: «Sono molto felice di portare il mio contributo alla proposta de Il Fuoco Sacro, un ristorante da anni un punto di riferimento importante sull’ isola, con una storia, un percorso e un’ identità ben definiti, dove l’alta qualità e i prodotti del territorio hanno sempre ispirato la proposta gastronomica e sono entusiasta di infondervi una nuova energia».

Va in Sardegna anche lo chef Andrea Berton responsabile delle cucine de Il Meraviglioso di Porto Cervo e del Forte Village di Santa Margherita di Pula. Il primo, capitanato dagli imprenditori di Club5, Andrea Baccuini e Giacomo Sonzini, è una fusione perfetta di summer vibes, musica e cucina fine dining nel cuore della Promenade du Port di Porto Cervo, con due proposte differenti: il menù casula de la Piazzetta e quello sofisticato a la Terrazza. In provincia di Cagliari, all’interno del Forte Bay, il ristorante Berton gode di una terrazza con vista mozzafiato sul mare di Sardegna. Sarà possibile degustare piatti quali l’insalata di gamberi mandorle e lampone, gli spaghetti alla chitarra tiepidi, pomodoro crudo, olive e basilico e l’astice con daikon, papaia e cocco.

Conclude il racconto così lo chef Berton: «È per me un grande onore entrare a far parte del nuovo ambizioso progetto firmato 5 Club. Dopo la splendida stagione invernale al Super G sono fiero di approdare in Costa Smeralda e di inaugurare il Meraviglioso. Insieme alla mia brigata porteremo in Promenade di Port una cucina attuale, immediata e fresca. Sarà per me e la mia squadra un’estate intensa che proseguirà al Forte Village dando seguito a questo continuativo progetto iniziato nel 2016».

Franco Pepe

Spostandoci infine in Laguna, il marchio pioniere nel settore dei viaggi di lusso verso le destinazioni più affascinanti ed emozionanti del mondo, Belmond, parte del gruppo leader mondiale del lusso LVMH Moët Hennessy Louis Vuitton, porta al celebre Hotel Cipriani di Venezia il giovane chef Riccardo Canella e il nuovo bar manager Riccardo Semeria.

In menù, una speciale selezione di pizze, in collaborazione con il pluripremiato Franco Pepe, per un vero e proprio viaggio nel gusto italiano, con l’obiettivo di far provare agli ospiti del Cipriani quei sapori genuini che sono incomparabile espressione di italianità autentica. Lavorano fianco a fianco per la prima volta, Riccardo Canella e Franco Pepe, anche alla nuovissima Pizza Cipriani, con carpaccio di manzo con salsa Cipriani, mozzarella di bufala, olio al pepe rosa e caviale.

A pochi chilometri da Chieri, in provincia di Torino, si trova la Rocca di Arignano, una struttura millenaria che al suo interno ospita sei intime camere con un’area benessere dedicata, un’Area Eventi per matrimoni e aziende, una Scuola di Cucina, un orto e un ristorante, La Locanda della Rocca. La filosofia di cucina delineata dallo chef consulente 1* Michelin Ugo Alciati è chiarissima. Se grande importanza è attribuita al territorio, con eccellenze quali la cipolla piatlina di Andezeno, altrettanta viene attribuita alle usanze medievali, richiamate nei piatti della Carta dei Plumentaria e nel Menu Degustazione a sorpresa.

Raffaele Lenzi, Chef "Al Lago"

Al ristorante Al Lago dell’hotel 5 stelle lusso Il Sereno di Torno (CO), lo chef Raffaele Lenzi propone una cucina che punta su gusto e salubrità degli ingredienti. Tre sono i menu serviti in tavola, oltre alla carta: Contrasti & Contraddizioni, un percorso basato sulle contrapposizioni di sapori e di culture gastronomiche, Omaggio alla Tradizione, composto da piatti della cucina italiana reinterpretati in chiave moderna, e Vegetali, Tuberi & Radici, un menu senza proteine animali che dimostra come i vegetali possano essere i veri protagonisti di una degustazione.

Fino al passato più recente, è stato uno di quella manciata di chef che in Italia poteva vantare 2 stelle Michelin sulla giacca. Adesso, per il giovane Michelangelo Mammoliti, è pronta una nuova sfida, che lo vedrà protagonista al 5*L Il Boscareto Resort & Spa, nel ristorante che porterà la sua firma: La Rei Natura. In un progetto che prevede tante novità e cambiamenti, una delle poche cose a rimanere intatta sarà la sua cucina, sempre centrata sull’ingrediente, che lui ama studiare, conoscere, coltivare e anche raccogliere, prima di cucinare e servire. Confermati, sono i due menu degustazione sui quali ha costruito gran parte del suo recente successo: il primo è dedicato alla neurogastronomia, la scienza che studia come viene percepito un sapore e come questo può agire sul processo della memoria, e il secondo – Mad 100 % Natura è invece costruito intorno alla natura e agli elementi che, agli occhi dello chef, la rendono così speciale.

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Barbara Tassara