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Economia

I selezionatori vi cercano su Google: sei mosse per una buona immagine digitale

Ecco come costruire la vostra reputazione online, usando a vostro vantaggio le funzionalità dei social network

Se state cercando lavoro, una cosa è sicura: vi googleranno. Per sapere di più sui potenziali candidati, i selezionatori del personale usano sempre di più Google. La buona notizia, riferisce Forbes , è che si costruire la propria reputazione ben prima di varcare la soglia del colloquio, gestendo tutte le piattaforme a cui ha accesso chi analizza la vostra presenza online. Ecco, dunque, sei idee per migliorare la vostra presenza sulla prima pagina di un motore di ricerca. La prima cosa a cui dovete fare attenzione è che la foto che vi ritrae sia professionale. Pagate qualcuno per farvene una: la foto fatta con l’iPhone sortirà l’effetto opposto a quello che desiderate. Prima di dare l’incarico a un fotografo (e di pagare per gli scatti) assicuratevi che vi piaccia il suo lavoro e che abbia capito di che tipo di foto avete bisogno.

Secondo: aprite un blog su WordPress con il vostro nome e cognome. Inoltre, aprite una casella di posta su gmail dedicata al vostro blog. Siccome il vostro nome è nel dominio, avrete una posizione più alta nel rank della ricerca. Nel blog, oltre a una descrizione di chi siete, raccontate la vostra esperienza, presentate i vostri account sui social media e non dimenticate di aggiungere una pagina di contatti. Trovate un taglio interessante che vi permetta di mostrare la vostra esperienza attraverso i vostri post. Ricordate che WordPress richiede una certa pratica, ma quando avrete un blog rodato e aggiornato frequentemente, sarete in grado di controllare cosa vedranno i selezionatori del personale, invece di correre il rischio che accedano a informazioni che volete tenere riservate. Terzo: aprite un account su Twitter. Una volta in cui avete aperto un blog, condividete su Twitter la pubblicazione di nuovi post e articoli relativi al settore di cui vi occupate. Questo vi aiuterà a migliorare la frequenza di lettura del vostro blog, aumenterà il numero di follower su Twitter e dimostrerà che siete in grado di implementare campagne sui social media. Inoltre, siccome Twitter vi permette di aggiungere una descrizione e un link al vostro blog, è un ulteriore elemento che dovrebbe migliorare la vostra posizione nei risultati della pagina di ricerca di Google. 

Quarto: aprite un account Google+, un media efficace, ma sottoutilizzato per catturare l’attenzione di un potenziale datore di lavoro. Per chi cerca un nuovo impiego, infatti, Google+ offre una serie di benefici, come tenere conto della popolarità di un autore. Collegate l’account Google+ al blog, in modo che, insieme alla vostra foto, sia visibile ai selezionatori. Quinto: quando siete rodati con i primi quattro step, aprite un account Facebook per il blog. Questo vi aiuterà a condividere i vostri contenuti con il pubblico, vi permetterà di aumentare il numero di persone che vi legge e di massimizzare la possibilità che il vostro blog e la vostra foto compaiano in testa ai risultati di ricerca. Infine, aggiungete il vostro blog nel vostro profilo LinkedIn. Il blog può essere già linkato in pagina. Unendovi a gruppi rilevanti per il tipo di argomento trattato, migliorerete la riconoscibilità e allargherete il vostro network, quando condividete il contenuto. Un ultimo consiglio: ricordate di proteggere la vostra immagine online evitando di pubblicare foto e commenti che potrebbero tradursi in un pessimo biglietto da visita.

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Stefania Medetti

Sociologa e giornalista, ho barattato la quotidianità di Milano per il frenetico divenire dell'Asia. Mi piace conoscere il dietro le quinte, individuare relazioni, interpretare i segnali, captare fenomeni nascenti. È per tutte queste ragioni che oggi faccio quello che molte persone faranno in futuro, cioè usare la tecnologia per lavorare e vivere in qualsiasi angolo del villaggio globale. Immersa in un'estate perenne, mi occupo di economia, tecnologia, bellezza e società. And the world is my home.

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