Padova, Cappella degli Scrovegni: acque pericolose
Lifestyle

Padova, Cappella degli Scrovegni: acque pericolose

L'opera sorge su una vera e propria isola tra due fiumi che costeggiano il monumento

Nella Cappella degli Scrovegni, a Padova, viene d’istinto alzare lo sguardo sulla meraviglia: sul cielo stellato, le pareti affrescate, il grande "Giudizio" della controfacciata. Mai verrebbe da pensare che appena 5 metri sotto il pavimento si nasconde un pericolo. Nel cenobio, una specie di cripta sotterranea sotto la navata, filtra acqua dal pavimento e se piove molto entra acqua anche dalle finestre a bocca di lupo. È l’acqua della falda sottostante, una sorta di letto mobile, a una trentina di metri di profondità, naturale conseguenza della posizione del monumento.

"La cappella" spiega il direttore generale decano del Mibac Francesco Scoppola "sorge su una vera e propria isola tra due fiumi che costeggiano il monumento: il sotterraneo Bacchiglione e quello a cielo aperto Piovego. Quest’isola poggia su un cuscino d’acqua sotterraneo. È evidente che le strutture, e quindi anche gli affreschi, possano patire problemi connessi all’umidità, agli allagamenti, alla subsidenza dei terreni". L’idea che il ciclo giottesco possa essere in pericolo fa tremare, ma ancora più allarmante è l’ipotesi che l’intero complesso architettonico possa essere minacciato. Sotto accusa: le radicali trasformazioni previste nelle immediate vicinanze dell’area su cui la cappella sorge, ovvero la costruzione di un grande parcheggio, di un auditorium e una coppia di grattacieli. "In questa situazione idrogeologica, scavi della profondità anche solo di 30 o 40 metri costituirebbero una rilevante turbativa dei flussi d’acqua sotterranei, con conseguenze imprevedibili sul delicatissimo equilibrio dei terreni e sulla statica dell’intera struttura" sostiene ancora Scoppola, già responsabile unico del procedimento avviato 10 anni fa per i restauri del complesso padovano. "Gli attuali problemi di umidità, degrado e invecchiamento degli affreschi, se non avvengono rilevanti modifiche dell’intorno, possono essere affrontati e arginati con adeguati cicli di periodica manutenzione, monitoraggi e semplici accorgimenti", ma le modificazioni derivanti da cospicui interventi architettonici potrebbero avere invece sull’intera area architettonica effetti imprevedibili.

Leggi Panorama on line

I più letti

avatar-icon

Antonio Carnevale