Nick Cave e i suoi 'sacchetti per il vomito'

Lungo una più che trentennale carriera da musicista, Nick Cave non ha mai smentito la sua fama di personaggio eccentrico. Un artista che è sempre stato, ed è ancora, in grado di esprimersi con molta originalità e caratteristica personalità, dettata da uno stile unico, riconoscibilissimo, sia in termini musicali che testuali.
Nick Cave, come altri suoi colleghi altrettanto eclettici, non si fa sentire solo attraverso i suoi album o concerti live, ma è in grado di parlare efficacemente anche utilizzando altri canali, come i libri o il cinema.

A pochi mesi dall'uscita del suo film autobiografico, 20.000 Days on Earth, ecco infatti il ritorno del musicista australiano con un nuovo progetto, che stavolta coinvolge la letteratura. Si intitola The sick bag song, ed è uscito da poco per Canongate books. Si tratta di una raccolta di appunti, scritti, memorie e disegni, che Nick Cave ha collezionato a bordo dei voli effettuati durante il suo ultimo tour nordamericano del 2013. Il titolo, che letteralmente significa “La canzone del sacchetto per il vomito”, si riferisce ai supporti usati da Cave per redigere le sue annotazioni.

Così ha spiegato l’artista nell’annuncio ufficiale:

“Il libro ha preso vita nella forma di appunti scarabocchiati su sacchetti per il vomito di varie linee aeree, durante il tour che ha toccato 22 città; si è poi trasformato in un lungo poema epico, alla ricerca della fonte dell'ispirazione, dell'amore e del significato più profondo.”

Sono due le edizioni previste per The sick bag song, ordinabili sul sito ufficiale. Una è la 'Unlimited', già disponibile in inglese, con audiobook ovviamente letto dallo stesso autore. L’altra è la 'Limited', che uscirà il 4 giugno in 220 esemplari da 750 sterline (circa 1.020 euro), arricchita da un vero sacchetto per il vomito con annotazioni originali e audiobook registrato su vinile. 

Su Youtube è possibile guardare il booktrailer.