Marianna Baroli (Milano, 17 marzo 1986) è una giornalista italiana.
Fa parte della redazione di Panorama, dove si occupa di cultura pop globale, Korean Wave e soft power culturale e coordina la redazione web. All’interno del magazine ha sviluppato, a partire dal 2020, la prima area editoriale di un media italiano interamente dedicata all’intrattenimento sudcoreano, contribuendo a introdurre e strutturare il racconto dell’Hallyu nel panorama giornalistico nazionale.
Il suo lavoro si concentra sull’industria dell’intrattenimento, sui nuovi linguaggi dei media digitali e sul rapporto tra cultura, identità e influenza globale, con un focus particolare sulla Corea del Sud. Negli anni ha seguito da vicino l’evoluzione del K-pop, delle serie e dei reality coreani, oltre agli ambiti del lifestyle, del turismo e della K-beauty, analizzandone le ricadute culturali e industriali.
Ha collaborato a progetti editoriali e culturali con istituzioni coreane e italiane, tra cui il Ministero della Cultura, dello Sport e del Turismo della Corea, il Korean Culture and Information Service (KOCIS), l’Istituto Culturale Coreano in Italia, il Consolato della Repubblica di Corea a Milano e l’Ambasciata della Repubblica di Corea a Roma.
Nel corso della sua attività professionale ha realizzato interviste e contenuti con artisti e protagonisti dell’industria culturale sudcoreana per il pubblico italiano ed europeo, contribuendo a costruire un ponte stabile tra i due Paesi sul piano mediatico e culturale.
È autrice di «La Corea dalla A alla Z» (2023), pubblicato con il sostegno del Ministero della Cultura coreano e dell’Istituto Culturale Coreano di Roma, e di «Il fenomeno LABUBU» (Diarkos).