in cucina

Cuciniamo insieme: linguine fagioli e cozze

Con un occhio alla cena della vigilia per questa ultima domenica di Avvento abbiamo pensato a una ricetta facile facile che sposa il profumo del mare con la consistenza dei sapori di fine autunno. È un piatto anche economico, il che non guasta di questi tempi, ma che soddisferà anche i palati più esigenti e serve a rivalutare le cozze sovente relegate a un consumo residuale dei mesi estivi.


In Italia ci sono ottimi allevamenti di mitilicoltura con alcune zone altamente vocate (Taranto, Olbia, il Delta del Po, la laguna di Orbetello) anche se questa ricetta è ispirata a un luogo d’incanto: il Conero. Lì, in questo paradiso di pini e sassi che si getta come un enorme masso nell’Adriatico, si pescano i moscioli; sono cozze selvatiche che però non si trovano in inverno. E però la ricetta nasce in quel pezzo di costa delle meraviglie.

Ingredienti - 360 grammi di linguine meglio se di grano italiano Cappelli, 250 grammi di fagioli cannellini (vanno benissimo anche quelli già lessati), 500 grammi di cozze di primissima qualità, due spicchi d’aglio, un mazzetto di prezzemolo, olio extravergine di oliva almeno 6 cucchiai, sale e pepe o peperoncino q.b.

Preparazione - Come prima cosa pulite bene le cozze spazzolandole e togliendo il peduncolo con cui sono attaccate ai canapi di allevamento. Fatele aprire in pochissima acqua in una padella a fuoco vivace. Quando saranno aperte mettetele da parte a raffreddare e tenete l’acqua di cottura che filtrerete con un canovaccio pulito. Se avete i fagioli già lessati nessun problema, altrimenti dovrete premurarvi di tenerli a bagno almeno 8 ore e poi di lessarli in acqua leggermente salata. Prendete i fagioli e aggiungendo un po’ di acqua di cottura delle cozze con il mixer a immersione fate una cremina. Mettete a cuocere le linguine in acqua leggermente salata e nel frattempo fate imbiondire l’aglio nell’extravergine in una padella ampia. Se avete optato per il peperoncino aggiungete anche quello. Stemperate in questa padella la cremina di fagioli. Nel frattempo frullate con un po’ di extravergine e un po’ di acqua delle cozze il prezzemolo per ottenere una salsina. Scolate le linguine, eliminate l’aglio e saltatele nella crema di fagioli, aggiungete le cozze aggiustando di sale e di pepe se non avete usato il peperoncino. Impiattate profumando con un po’ di salsina al prezzemolo.

Come far divertire i bambini - Una volta freddate da loro il compito di sgusciare le cozze.

Abbinamento - Abbiamo optato per una Verdeca pugliese in omaggio alle cozze tarantine, ma vanno bene tutti i vini bianchi, meglio se marini come il Vermentino, il Grillo, la Ribona.

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Carlo Cambi

Toscano di nascita e di formazione (economico-giuridica) diventa giornalista professionista a 23 anni. Percorre tutto il cursus honorum a Repubblica fino a dirigere le pagine di economia. Nel 1997 fonda I Viaggi di Repubblica - primo e unico settimanale di turismo - che dirige fino al 2005 quando sceglie di vivere a Macerata insegnando marketing del territorio e incontra Maurizio Belpietro col quale stabilisce un sodalizio umano e professionale. Autore radiofonico e televisivo continua a occuparsi di economia ed enogastronomia. Ha scritto una trentina di libri. Il suo best seller? Il Mangiarozzo.

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Petra Carsetti