Vita con le api in Florida
Nelle foto di Joe Raedle, il lavoro quotidiano con i piccoli insetti impollinatori, fondamentali per l'agricoltura, il cui numero è in costante diminuzione
Il fotografo Joe Raedle ci racconta con queste sue immagini il lavoro quotidiano all'interno di una piccola azienda di apicoltori a Homestead, in Florida. Tra arnie, favi e miele, vediamo al lavoro il proprietario, John Gentzel, insieme alla figlia Kimberly e al collega Steve Corniffe.
Lo scorso anno gli allevatori di api degli Stati Uniti hanno registrato la perdita di circa il 40% delle loro colonie. Il 19 maggio il Presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, ha annunciato una "Strategia nazionale per promuovere la salute di api e altri impollinatori", in risposta all'appello di molti scienziati americani che hanno suonato l'allarme per le potenziali conseguenze ecologicamente disastrose dello spopolamento degli alveari.
Il numero di api è in costante diminuzione in tutto il pianeta dalla fine degli anni '90, principalmente a causa dell'utilizzo sbagliato o eccessivo di pesticidi nell'agricoltura intensiva. Considerato il ruolo centrale di questi insetti impollinatori negli ecosistemi, la loro scomparsa metterebbe a rischio un terzo delle colture di cui ci cibiamo.
Il piano dell'Amministrazione federale USA, che ha definito gli impollinatori "di importanza critica per l'economia nazionale, la sicurezza alimentare e la salute ambientale", mira ad "attenuare gli effetti dei pesticidi sulle api" ed "ampliare la consapevolezza del problema attraverso l'educazione pubblica e una maggiore sensibilizzazione". Oltre a prevedere una serie di misure concrete come l'aumento di habitat adeguati per gli impollinatori, la ripopolazione di boschi e terreni bruciati da incendi, attraverso uno stanziamento di 82 milioni di dollari previsto nella legge di bilancio 2016.