monaco di baviera
(Trainline)
Viaggi

Ponte dell'Immacolata, 13 milioni di italiani in viaggio

I dati delle indagini di Federalberghi e Trainline sul turismo durante il Ponte dell'Immacolata: 13 milioni e 254 mila di italiani in vacanza e la tendenza a scegliere il treno come mezzo per gli spostamenti. Il giro di affari è di 4 miliardi e 461 milioni di euro, +7,6% rispetto al 2022

Il Ponte dell’Immacolata è ormai alle porte: anche quest’anno, complice un calendario fortunato, gli italiani potranno godersi un weekend lungo in occasione della festività invernale che precede il Natale.

Precisamente sono 13 milioni e 254 mila gli italiani che hanno programmato una vacanza per il ponte dell’8 dicembre: la destinazione preferita, secondo un'indagine realizzata per Federalberghi, è l'Italia (96,3%), principalmente la propria regione o quelle vicine, con una preferenza per le località d’arte (30,2%), la montagna (28,2%) e le località di mare (14%). Seguono poi le località termali (3,8%) e i laghi (3,5%).

Solo il 3,7% (contro il 5,9% dello scorso anno) ha scelto di andare all'estero, in particolare nelle grandi capitali europee.

Chi ha deciso di partire, nella maggioranza dei casi (43,4%) quest’anno si è mosso con largo anticipo prenotando la vacanza un mese prima.

«Sicuramente la festività che il calendario 2023 ha fatto cadere di venerdì, ha aiutato i nostri concittadini nel progettare un viaggio - ha dichiarato il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca, a commento dell'indagine realizzata per la federazione da ACS Marketing Solutions - Rispetto allo scorso anno, è stato rilevato un aumento del giro di affari. Ma nello stesso tempo abbiamo constatato dai numeri che la parola d’ordine per gli italiani in viaggio quest’anno sarà “risparmio”.»

Emerge difatti una tendenza generale nel tagliare le spese relative all’alloggio, al cibo e ai divertimenti, pianificando magari vacanze più brevi ma - ha proseguito Bocca - «Una cosa sembra chiara: gli italiani stringono la cinghia e non rinunciano a partire».

Secondo le stime di Federalberghi, si calcola una spesa media a persona per questo ponte di circa 432 euro, con un giro di affari di 4 miliardi e 461 milioni di euro (+7,6% rispetto al 2022).

Le motivazioni? Sempre secondo Federalberghi la ricerca del relax è il movente che spinge la maggior parte degli italiani (44,9%) a concedersi una vacanza in questo ponte. Al secondo posto in classifica (35,3%) è il desiderio di ricongiungersi con i propri familiari, seguito dalla voglia di divertimento (25,4%).

Per quanto riguarda gli spostamenti, i datidi Trainline, app leader per la prenotazione di biglietti di treni e pullman, parlano chiaro: si evidenzia la propensione degli italiani a scegliere il treno come mezzo di trasporto per spostarsi verso destinazioni domestiche ed estere durante il Ponte. Secondo i numeri raccolti, il flusso di passeggeri che viaggeranno durante il fine settimana lungo è aumentato infatti del 113% rispetto alla settimana precedente.

In cima alla classifica delle destinazioni con il maggior incremento di passeggeri, in base all'indagine eseguita da Trainline, c’è la città tedesca di Monaco, la capitale della Baviera celebre per i suoi mercatini di Natale, registrando così un aumento del 184% rispetto alla settimana precedente al Ponte. A seguire Napoli (+179%) e Arezzo (+161%).

Questi dati positivi lasciano intravedere dei barlumi di speranza per il settore turistico; infatti, «La performance legata al ponte dell’Immacolata rappresenta una prova generale nella prospettiva delle festività natalizie ormai vicine. Per questo vorrei considerare questi risultati, sempre con la massima prudenza, un buon auspicio per lo scenario che avremo di fronte in un futuro molto prossimo», ha commentato infine il presidente di Federalberghi.

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Chiara De Zuani