Drive In compie trent’anni ma non li dimostra. Il mitologico programma ideato da Antonio Ricci, trasmesso per la prima volta nell’autunno del 1983, viene celebrato con una raccolta di sei dvd che contengono alcuni dei momenti cult e degli sketch più belli dello show comico di Italia 1. Centoventi le puntate complessive - seguite per cinque anni da una media di otto milioni di telespettatori – decine di ospiti tra cui Pier Silvio Berlusconi, Corrado e David Hasselhoff e migliaia di appassionati, come il grande Federico Fellini. La storia (e le relative critiche) del programma sono state anche riassunte in un interessante documentario scritto e diretto da Luca Matera, trasmesso la scorsa settimana su Canale 5 e ancora visibile su Video Mediaset. Ma che fine hanno fatto i comici e gli attori protagonisti dello show? Ve lo racconta Panorama.it .
(Video Mediaset)
GIANFRANCO D’ANGELO. Da impiegato della Sip ad attore di straordinaria versatilità. Tra i comici più amati del Drive In c’è sicuramente lui. Storica la sua imitazione di Raffaella Carrà o l'esilarante parodia di Sandra Milo. A cavallo tra gli anni ’80 e fino alla fine degli anni ’90 ha collezionato conduzioni e partecipazioni a decine di show televisivi. Nel suo curriculum c’è tanto cinema, ma il suo più grande amore resta il teatro: dal 1972 ad oggi non c’è praticamente stagione teatrale che non lo veda protagonista con uno spettacolo. Per due anni, assieme alle figlie ha condotto il programma di cucina Locanda D’Angelo su Alice Tv.
