Roma-Napoli vale davvero la Champions?
ANSA/ CIRO FUSCO
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Roma-Napoli vale davvero la Champions?

In palio punti importanti per l'Europa, ma quanto incidono davvero le sfide dirette nelle volate finali? Ecco com'è andata negli ultimi 5 anni

Per alcuni, è la gara dell'anno, decisiva per testare la tenuta di nervi della Roma, alle prese con la delusione per l'ennesimo scudetto mancato, e per capire una volta per tutte le ragioni e i traguardi del Napoli, che nelle ultime 4 partite di campionato ha messo da parte la miseria di due punti due. In ballo, la Champions, di diritto o di rovescio. La qualificazione ai gironi o il purgatorio dei preliminari. Per altri, è uno squillo di tromba e nulla più. Perché a nove gare dalla conclusione del torneo il romanzo del campionato è ancora tutto da scrivere. Comunque vada, sarà un successo, lo promettono le rose delle due squadre, un trionfo di campioni da meritare gli applausi. Ma come sono andate le cose nelle ultime cinque stagioni? Quali sono stati gli scontri che hanno deciso l'accesso all'Europa che conta davvero?

2013-14: Roma e Napoli, nulla da decidere

Quando si incrociano all'Olimpico all'ottava giornata, il contesto è ancora tutto da scrivere. Roma punti 21 dopo 7 partite a bottino pieno e Napoli e Juventus a braccetto a quota 19. Scudetto e Champions, è una lotta a tre. Poi, sale in cattedra Pjanic, che nella gara all'Olimpico tra giallorossi e partenopei castiga gli avversari due volte. Prima su azione, quindi su rigore. Roma in volo, Napoli con il paracadute. Cinque mesi più tardi, al San Paolo, la rivincita. Vince la squadra di casa grazie a un gol di Callejon nei minuti finali e la Juve ringrazia. Ma la Roma è ormai troppo distante per essere raggiunta. La classifica di fine campionato consegna il terzo scudetto di fila alla Vecchia Signora e accompagna Roma e Napoli sul vialetto della Champions.

2012-13: la Fiorentina lascia strada al Milan

Nel secondo anno di Antonio Conte in bianconero, tre le squadre in corsa per due posti in Champions: Napoli, Milan e Fiorentina. Negli scontri diretti, il Napoli strappa 4 punti su 6 alla Fiorentina (2-1 in casa e 1-1 a Firenze), mentre quest'ultima fa lo stesso ai danni del Milan, stritolato a San Siro (1-3) e controllato al Franchi (1-1). Tra Napoli e Milan è invece pari e patta, due punti ciascuno (2-2 e 1-1). Lo scontro decisivo per entrare in Europa dalla porta principale si consuma nella gara di ritorno, perché se i rossoneri fossero riusciti a difendere il gol del vantaggio firmato da Flamini al 30' sarebbero arrivati a meno uno dai partenopei in classifica e con sei partite da giocare tutto sarebbe stato possibile, anche il sorpasso. Che per intendersi avrebbe permesso al Milan di Balotelli di staccare il biglietto per la Champions senza passare dai preliminari. Mica male, no? Da un se all'altro. Come sarebbero andate le cose se la Fiorentina avesse trovato il guizzo per battere il diavolo nello scontro primaverile al Franchi? Prima del match, erano sei i punti di distanza tra i due club. Poi, la gara. Che ha visto i viola rincorrere alla disperata gli avversari avanti di due gol. A maggio si tirano le somme: Juve e Napoli in Champions senza passare dal via e Milan ai preliminari. La Fiorentina? Un passo indietro, in Europa League. 

2011-12: Udinese superstar, Lazio in lacrime

E' l'anno dell'Udinese superstar e della Juve del Conte I, che nella lunga corsa per il tricolore riesce ad avere la meglio sul Milan per gentile concessione dell'interista Milito, autore di una tripletta nel derby milanese della giornata numero 37. La lotta per l'ultimo posto utile per la Champions vede sul traguardo sei squadre in otto punti: Udinese, Lazio, Napoli, Inter, Roma e Parma. La spuntano i friulani, che fanno bottino pieno nelle ultime quattro partite del torneo e si aggiudicano il pass per i preliminari con due punti di vantaggio sui biancocelesti capitolini. Decisiva la sfida al turno 35 tra le due squadre: vince l'Udinese con gol di Di Natale e Pereyra e la formazione di Guidolin mette il turbo. 

2010-11: Udinese quarta e Lazio quinta. Lo dice la differenza reti

L'ultima stagione in cui l'Italia del calcio si presenta in Europa con quattro squadre in Champions. Alla fine del girone di andata, la classifica recita Milan 40 punti, Napoli 36, Lazio 34, Roma 32, Juventus e Palermo 31. L'Inter? Due punti dietro i rosanero, ma con due gare ancora da recuperare. Al ritorno, cambia la musica. I neroazzurri premono sull'acceleratore e le due squadre di Roma si ingolfano. Per grande gioia dell'Udinese, che fa sue le partite che contano. I friulani pareggiano in casa contro il Milan campione d'Italia e battono Lazio, Napoli (al San Paolo) e Juventus (allo Stadium). L'elenco di fine anno dice: Milan 82 punti, Inter 76, Napoli 70 e Udinese e Lazio 66. Con gli uomini di Guidolin che festeggiano l'accesso ai preliminari della Champions per la migliore differenza reti nei confronti della formazione di Reja, che rimane a leccarsi le ferite e a maledire il passo falso al Friuli alla giornata numero 36.

2009-10: Sampdoria e Palermo all'ultimo assalto

Due le squadre a fare a sportellate per lo scudetto, Inter e Roma, tre quelle a darsele di santa ragione per vincere gli ultimi due biglietti per il viaggio in Champions, Milan, Sampdoria e Palermo. La classifica della Serie A al giro di boa dell'andata dice: Inter 45, Milan 37, Juventus e Napoli 33, Roma 32, Fiorentina e Palermo 30. La Samp? Quattro passi indietro, a 26 punti. Col passare delle gare, crollano Juve, Napoli e Fiorentina, mentre corre come un treno la Roma, che il 3 aprile mette la freccia e saluta il Milan, in caduta libera. Ne approfittano la Samp e il Palermo, che firmano un girone di ritorno meraviglioso. La partita decisiva per l'accesso al torneo che vale una cascata di denaro si gioca a Palermo il 9 maggio. I rosanero di Delio Rossi ospitano i blucerchiati di Delneri. Due i punti di distacco tra le due squadre prima del fischio d'inizio. Al 54' passa la Samp con Pazzini (rigore) e 14 minuti più tardi pareggia il Palermo con Miccoli (anche qui, su rigore). Al 90' tutto è come prima. E nemmeno l'ultimo turno di campionato cambia le cose. Perché la Samp supera il Napoli al Marassi e il Palermo vince in trasferta a Bergamo contro l'Atalanta. L'Inter di Mourinho incassa il triplete (scudetto, Coppa Italia e Champions League), Roma e Milan vanno alla fase a gironi della Champions, mentre i blucerchiati vola ai preliminari.

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Dario Pelizzari