Carlos Tevez, Dr. Jekyll e Mr. Hyde
Valerio Pennicino/Getty Images
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Carlos Tevez, Dr. Jekyll e Mr. Hyde

Il campione argentino continua a fare benissimo in campionato. Ieri la tripletta col Sassuolo e fanno 10 gol in 16 partite. In Europa, invece, qualcosa non torna. L'Apache è a digiuno da 1713 giorni. Perché?

Un tornado in campionato, da scatenare gli applausi a scena aperta prima, durante e dopo le gare dei tifosi bianconeri che già lo venerano come il nuovo patrono della Signora, un mezzo flop a spasso per l'Europa, dove non riesce a trovare spazio da anni quattro nel tabellino marcatori. Per Carlos Tevez, stella di prima grandezza della Juventus di Antonio Conte, non vale la regola del fuoriclasse che segna dentro e fuori i confini nazionali. Alcuni dicono che sia soltanto sfortuna, perché non si può spiegare in altro modo l'astinenza sotto porta di un giocatore che da quando è sbarcato in Italia non ha mai sbagliato una partita. Altri pensano invece che la causa del lungo digiuno sia da imputare alla qualità delle difese avversarie. Che in Serie A sono così così, mentre nei tornei continentali sono decisamente più solide. Tutto qui?

Ieri, l'asso argentino ha asfaltato il Sassuolo con una tripletta da favola e un paio di numeri di alta scuola. Con lui, grazie a lui, la Juventus ha trovato il bomber tascabile che le mancava da tempo. Dieci gol in sedici partite, con una media da urlo di una rete ogni 120 minuti. In campionato, Tevez fa il cecchino. E incanta con magie che definiscono i contorni di un campione senza se e senza ma. Sì, perché oltre ai gol c'è tutto il resto. Fatto di assist (4) al bacio che i compagni dimostrano di gradire sempre volentieri e di una voglia matta di fare bene che si traduce spesso in una determinazione da indiano vero. Tevez scalcia e sgomita fino al novantesimo. Seduce e conquista. La Serie A è diventato il suo terreno di caccia. Guai perderlo di vista in area di rigore.

In Europa, lo dicono i numeri, Tevez si trasforma in mister Hyde. L'ultimo sigillo sul palcoscenico internazionale risale al 7 aprile 2009, 1713 giorni fa. Sua la firma del momentaneo vantaggio del Manchester United sul Porto. Da allora, il silenzio. Rotto da prestazioni convincenti, talvolta decisive, ma di reti manco a parlarne. Nelle quattro stagioni al Manchester City di Roberto Mancini, ha messo a referto tra Champions ed Europa League 13 presenze per un totale di 842 minuti. Bene, bravo, bis. Eppure, bisaccia vuota. Come nelle prime sei gare in bianconero della sfortunata parentesi in Champions. L'attaccante di Buenos Aires gioca da par suo, raccogliendo consensi sia dai tifosi sia dagli addetti ai lavori. Tuttavia, nulla da fare, il pallone non ne vuole sapere di entrare.

“Non so spiegarmelo nemmeno io perché Tevez non riesca a sbloccarsi in Europa – spiega a panorama.it Aldo Serena, ex attaccante bianconero nel biennio 1985-87 e oggi opinionista televisivo -. A volte bisogna chiamare in causa l'imponderabile, il caso. E' un giocatore che in Champions gioca spesso molto bene e quest'anno è stato tra i migliori della Juventus nella sfortunata avventura europea. Ripeto, un perché preciso sinceramente non ce l'ho. E' vero, in ambito internazionale le difese sono senza dubbio più preparate rispetto a quelle che si incontrano nei tornei nazionali, ma il periodo di astinenza è così lungo e la bravura del giocatore è così evidente che è davvero complicato trovare ragioni che possano spiegare completamente il fenomeno”. Tevez, killer in Italia e ambasciatore di pace in Europa. Il mistero si infittisce.

I NUMERI DI TEVEZ NELLE ULTIME 7 STAGIONI

2013-14 - Juventus

Campionato: 16 presenze, 10 gol e 4 assist. Champions League: 6 presenze, 0 gol e 0 assist.

2012-13 – Manchester City

Campionato: 34 presenze, 11 gol e 13 assist. Champions League: 5 presenze, 0 gol e 0 assist.

2011-12 – Manchester City

Campionato: 13 presenze, 4 gol e 3 assist. Champions League: 1 presenza, 0 gol e 0 assist.

2010-11 – Manchester City

Campionato: 31 presenze, 20 gol e 6 assist. Europa League: 7 presenze, 0 gol e 2 assist.

2009-10 – Manchester City

Campionato: 35 presenze, 23 gol e 7 assist. City fuori dai tornei continentali.

2008-09 – Manchester United

Campionato: 29 presenze, 5 gol e 3 assist. Champions League: 9 presenze, 2 gol e 1 assist. Supercoppa Uefa: 1 presenza, 0 gol e 1 assist.

2007-08 – Manchester United

Campionato: 34 presenze, 14 gol e 6 assist. Champions League: 12 presenze, 4 gol e 0 assist.

Twitter: @dario_pelizzari

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Dario Pelizzari