piatek milan chi assomiglia
ANSA/MATTEO BAZZI
Lifestyle

Il Milan scopre Piatek: ecco a chi assomiglia

Il Robocop polacco si prende San Siro in una notte. Autorizza paragoni illustri con tanti attaccanti del passato (non solo milanista)

Krzysztof Piatek si è preso il Milan in una notte, quella di Coppa Italia a San Siro contro il Napoli. Due gol in 27 minuti, non banali. Il primo aiutato da un errore di Maksimovic e il secondo inventato quasi dal nulla in faccia a Koulibaly, uno dei difensori più forti del mondo. Non poteva esserci debutto migliore per il giocatore pescato da Marassi per sostituire il deludente e fuggitivo Higuain.

Pubblico in delirio, addetti ai lavori che hanno rapidamente rivisto al rialzo le quotazioni di un giocatore che aveva già fatto vedere grandi cose nei primi mesi al Genoa, ma al quale mancava il conforto della controprova con addosso la maglia di una big. Se il buongiorno si vede dal mattino, il Milan ha trovato una pepita preziosa pagandola non poco (35 milioni di euro cash tutti in una soluzione), ma con la prospettiva di goderne i frutti nella corsa alla Champions League.

L'esplosione di Piatek ha aperto il dibattito anche sui grandi attaccanti del passato e non solo. A chi assomiglia il RocoCoprossonero (copyright di Gattuso sul soprannome)? A molti le sue movenze e il secondo gol al Napoli hanno ricordato Shevchenko, una delle leggende del Milan anni Novanta e Duemila. Altri si sono spinti più indietro, sempre con la doverosa precisazione che bisognerà attendere altre conferme prima di sbilanciarsi del tutto.


Nell'elenco ci sono anche grandi suggestioni e fuoriclasse assoluti. Di certo Piatek sta dimostrando di essere un attaccante moderno che ha preso molte delle caratteristiche di chi l'ha preceduto. Fisicamente è dominante, ma pare anche resistente nella corsa, veloce e molto coordinato. Tecnicamente valido, alcuni suoi gol del periodo polacco avevano già messo in luce un piede destro molto educato.

Tatticamente dovrà completare il suo percorso di maturazione e con Gattuso potrà farlo lavorando anche alla fase difensiva e di non possesso palla. Dal punto di vista caratteriale, la sintesi migliore l'ha fatta proprio il tecnico del Milan definendolo RoboCop: uno che pensa solo al gol, in maniera ossessiva, senza troppe distrazioni e grilli per la testa.

Dieci attaccanti che Piatek ricorda

piatek milan chi assomiglia
KERIM OKTEN - ANSA
Andriy Shevchenko è venuto in mente a tutti vedendo le movenze di Piatek, il modo di controllare il pallone e di prepararsi la conclusione e anche la cattiveria nel cercare la porta. Icona rossonera degli anni Novanta e Duemila

I più letti

avatar-icon

Giovanni Capuano