Coppe europee: conti alla mano c'è poco da festeggiare
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Coppe europee: conti alla mano c'è poco da festeggiare

Su cinque italiane impegnate una sola vittoria. Nel ranking Uefa adesso bisogna fare attenzione ai francesi

Risultati alla mano il primo turno di coppe europee 2012/2013 non fornisce nessun motivo per festeggiare. Delle sei squadre impegnate tra Champions ed Europa League il bilancio finale parla di una sola vittoria e cinque pareggi. Troppo poco per una nazione che ha perso un posto nell'Europa che conta e che nel ranking Uefa assiste all'assalto della Ligue 1, il campionato francese che con il Paris Saint Germain dei miracoli vuole superare il blasone della Serie A.

Le note positive sono rappresentate dal trionfo del Napoli, che finalmente ha messo in vetrina il talento di Edu Vargas, cileno classe 1989 pagato 15 milioni di euro meno di un anno fa, e dal pareggio della Juventusa Londra. Il 2-2 con i campioni d'Europa in carica del Chelsea certifica il ritorno dei bianconeri nel calcio che conta e consegna a Carrera il ritorno di Fabio Quagliarella che si è dimostrato pronto ad approfittare del momento di forma non eccezionale di Sebastian Giovinco. Nel prossimo turno la Juve affronterà gli ucraini dello Shaktar Donetsk con la possibilità di superarli in vetta al girone E.

Discorso diverso per il Milan che vive un periodo di rischiosa involuzione alterato anche da forti tensioni interne. Il percorso nel girone C si è complicato di molto dopo il pareggio con l'Anderlecht e la contemporanea vittoria del Malaga. Nel prossimo turno gli uomini di Allegri affronteranno in Russia lo Zenit San Pietroburgo di Spalletti, una sconfitta potrebbe compromettere già in maniera forte la qualificazione. In Europa League non poteva esserci esordio migliore per il Napoli di Mazzarri che dopo qualche anno sembra finalmente pronto per vincere ogni competizione. Contro i modesti svedesi dell'Aik Solna i partenopei vincono 4-0 con la tripletta di Edu Vargas pur perdendo per l'ennesima volta la possibilità di riscattare l'immagine della tifoseria. Nelle ore prima della partita tre tifosi svedesi, appartenenti al Napoli club Stoccolma, sono stati aggrediti e accoltellati da tifosi del Napoli. Nel prossimo turno ci sarà la sfida con gli olandesi del Psv Eindhoven che hanno perso la prima giornata contro il Dnipro.

Umori diversi a Udine dove la squadre di Guidolin cerca ancora di uscire dal trauma dell'eliminazione nei preliminari di Champions League. Contro l'Ahnzi di Samuel Eto'o finisce 1-1: dopo la papera di Padelli il pareggio di Di Natale al 92' evita la sconfitta ma il percorso dei friuliani nel girone A si fa sempre più complicato. Nel prossimo turno ci sarà la sfida ad Anfield Road contro il Liverpool, una partita che potrà dire già tanto sul passaggio del turno. L'Inter di Stramaccioni impatta invece 2-2 contro il Rubin Kazan: i nerazzurri vanno sotto per due volte ma pareggiano grazie ad un Cassano che fa la differenza e alle reti di Livaja e Nagatomo. Nel prossimo turno la lunga trasferta azera contro il Neftci. Pareggio positivo per la Lazio di Petkovic contro il Tottenham di Villas Boas: contro gli inglesi i biancocelesti mantengono l'imbattibilità e iniziano al meglio la nuova avventura europea, prossimo turno partita all'Olimpico contro il Maribor.  

Il calcio italiano non può essere quindi soddisfatto del primo turno di coppe. Soprattutto alla luce dei diretti concorrenti nel ranking Uefa. I francesi di Lille, Paris Saint Germain, Montpellier, Bordeaux, Marsiglia e Lione hanno infatti raccolto 3 vittorie due sconfitte e un pareggio. Risultati che preoccupano in vista del futuro: senza risultati importanti il futuro del calcio italiano potrebbe perdere nuove posizioni, introiti e blasone.

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Matteo Politanò