I 5 top e i 5 flop della 22a giornata di serie A
(Getty Images)
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I 5 top e i 5 flop della 22a giornata di serie A

Maxi Lopez è l'eroe del derby di Genova, Vidal inarrestabile. Giornata da dimenticare per il Napoli e per Mazzarri - Speciale: tutti i rigori della serie A

I TOP 5 DELLA 22a GIORNATA

Arturo Vidal (Juventus) - Un tornado. Centrocampista che difende, crea e segna. Attualmente è tra i mediani più completi al mondo, unico nel suo ruolo. Contro l'Inter segna il suo 12° gol, numeri da punta per una pedina fondamentale di Conte. L'Inter crolla anche per la superiorità a centrocampo dei bianconeri, nonostante la linea a cinque in mediana di Mazzarri il cileno contribuisce a spazzare via i sogni di riscatto nerazzurri. 

Maxi Lopez (Sampdoria) - Nessuno avrebbe immaginato un suo ritorno a Genova figurarsi con un gol decisivo nel derby. La "gallina" torna in blucerchiato e sorprende tutti con una prestazione che fa ben sperare in vista del finale di campionato. "Sono tornato a casa, il gol è dedicato ai tifosi ai miei compagni e ai miei figli". L'argentino è la scommessa vinta di Mihajlovic che lo ha voluto da Catania e resta l'allenatore con cui l'argentino ha reso di più. 

German Denis (Atalanta) - Gioca con il sangue agli occhi per dimostrare alla sua ex squadra di aver fatto un errore. Prima punisce complice una papera di Reina, poi raddoppia mostrando quasi le lacrime agli occhi. L'Atalanta in casa è inarrestabile grazie anche al senso del gol dell'ex Indipendiente che festeggia la rete numero 40 dal suo arrivo a Bergamo. 

Luca Toni (Verona) - Ancora nei top, uomo decisivo anche a Sassuolo con un cucchiaio di pregevole fattura. Segna il suo decimo gol stagionale in 19 partite, una media che nessuno avrebbe previsto ma che i veronesi sognavano in estate. Quello che era difficile ipotizzare era la posizione di classifica del Verona, in piena lotta Europa League e vera sorpresa della stagione. 

Antonio Di Natale (Udinese) - Spezza il digiuno da gol e collabora ad una vittoria fondamentale per il futuro dell'Udinese. Il gol mancava da troppo e la rete su rigore al Dall'Ara dà una carica fondamentale alla squadra di Guidolin che negli ultimi mesi sembrava aver perso stimoli e capacità. La lotta per la salvezza è altamente alla portata. 

I FLOP 5 DELLA 22a GIORNATA

Ricky Alvarez (Inter) - Ad inizio campionato tutti erano sorpresi dal suo rendimento. L'argentino sembrava finalmente essere in grado di esprimersi sui livelli mostrati al Velez Sarsfield. La prima parte di stagione si è però chiusa con più dubbi che certezze e anche il match del Juventus Stadium ha mostrato un Alvarez incapace di pungere, senza il passo decisivo e gli scatti che possono fare la differenza. 

Federico Fernandez (Napoli) - Davvero il Napoli non aveva bisogno di Cannavaro? La prestazione dell'argentino fa pensare tutt'altro e mette il dito nella piaga della crisi azzurra. Contro l'Atalanta arriva la sconfitta più pesante della stagione e le certezze di Benitez si sgretolano sempre più. L'argentino commette gravi errori per tutta la partita e in tanti sono convinti che il calcio europeo non sia adatto per lui. 

Pepe Reina (Napoli) - Che succede al portierone spagnolo? Dopo lo stop per infortunio sembra aver perso sicurezza e il primo gol dell'Atalanta è una papera che condiziona tutto il gioco azzurro nei minuti a seguire. Rafael pressa per una maglia da titolare, una condizione che non dà sicurezza ad un reparto che soffre un momento di profonda crisi. 

Facundo Roncaglia (Fiorentina) - Il difensore argentino è l'anello debole nella retroguardia viola. Un suo maldestro intervento provoca il rigore che Pinilla trasforma e che deciderà la partita. La formazione di Montella si ferma e rallenta la corsa su un Napoli visibilmente in crisi di gioco e risultati, si spera che la prova dell'ex Boca sia solamente un incidente di percorso e non un vizio (alla Fernandez)

Sergio Floccari (Sassuolo) - Prima da dimenticare in Emilia per l'ex punta della Lazio. La nuova gestione Malesani non gli fornisce i rifornimenti adeguati per far male e Floccari si perde con il passare dei minuti. Nella ripresa lascia il campo al posto di Floro Flores che riapre il match nel finale. Male la prima. 

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Matteo Politanò