Quanto guadagna un politico in Italia, gli stipendi dal parlamentare al consigliere comunale
(Ansa)
Politica

Quanto guadagna un politico in Italia, gli stipendi dal parlamentare al consigliere comunale

Da 15 mila euro netti al mese a poche decine di euro a seduta. Non sempre fare politica è conveniente dal punto di vista economico

Che far politica in Italia sia un mestiere economicamente vantaggioso è tema noto e discusso dalla notte dei tempi, ma quanto guadagna un politico dipende dal ruolo per il quale è stato scelto dagli elettori e la forbice è estremamente ampia.

Senato

Noi italiani, infatti, ogni volta che andiamo alle urne e mettiamo la "X" sul nome di un candidato per il Senato della Repubblica ipotechiamo, per il senatore di turno, uno stipendio netto di 14.000 euro al mese per 12 mensilità composto dal compenso per il ruolo più una serie di indennità, diarie e contributi extra (tra i quali quello per l'assunzione di un collaboratore) che gli permettono di raggiungere quella ragguardevole cifra (oltre a non pagare trani, aerei e navi).

Ancora più alti degli stipendi dei senatori sono quelli dei presidenti d'aula o di commissione che superano i 15.000 euro mensili mentre di poco inferiori sono quelli dei colleghi che siedono a Montecitorio.

Camera

Un deputato della Repubblica, rappresentante del potere legislativo in nome del popolo, guadagna infatti 13.000 euro dei quali 5.000 euro sarebbero lo stipendio vero e proprio cui si aggiungono una lunga serie di voci che fanno crescere il peso della busta paga mensile.

Governo

I Ministri, per restare a Roma, in confronto guadagnano una miseria e, se non eletti in Parlamento, si fermano a 4.500 euro al mese, nulla se si pensa che il primo cittadino dell'Urbe incassa quasi 10.000 euro di netto in busta.

Regione

Anche lavorare in Regione paga bene. I presidenti, riporta La Stampa, guadagnano (stipendio più rimborsi) dai 10.500 euro mensili di Bonaccini (Emilia) ai 13.000 circa di Zaia (Veneto). Il governatore del Lazio Nicola Zingaretti (segretario del Pd), sfiora i 13.800 euro lordi al mese così come il collega pugliese Michele Emiliano e quella calabrese Jole Santelli. Il presidente della Liguria Giovanni Toti, invece, riceve poco più di 10.500 euro netti, mentre il netto del governatore campano Vincenzo De Luca è di 10.200 euro. Le disparità sono dovute al fatto che le singole Regioni hanno la possibilità di approvare o escludere indennizzi e benefit con decisioni di giunta.

Comune

Meno remunerativo è lavorare in Comune. Se il sindaco di una grande città raramente guadagna più di 5.000 euro quello di un comune sotto i 1.000 abitanti non arriva ai 1.000 euro al mese mentre il consigliere comunale di un piccolo paese il più delle volte lavora gratis o porta a casa qualche decina di euro al mese. Essere consigliere comunale in una grande città, invece, frutta un modesto stipendio incluso tra i 1.200 e i 1.500 euro al mese.

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Barbara Massaro