'Ndrangheta, la mano delle cosche sull'Umbria
MARIO LAPORTA/AFP/Getty Images
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'Ndrangheta, la mano delle cosche sull'Umbria

Almeno 60 arrestati e 30 milioni di beni sequestrati in una maxi operazione contro l'organizzazione mafiosa

Le mani della 'ndrangheta sull'Umbria: stamattina i carabinieri dei Ros hanno arrestato 61 persone e sequestrato beni per oltre 30 milioni. Nel mirino degli investigatori un sodalizio radicato nella regione, con "diffuse infiltrazioni nel tessuto economico locale" e "saldi collegamenti" con le cosche calabresi di origine.

Diversi i reati contestati nelle misure cautelari, richieste dalla Procura distrettuale antimafia di Perugia: associazione di tipo mafioso, estorsione, usura, danneggiamento, bancarotta fraudolenta, truffa, trasferimento fraudolento di valori, traffico di stupefacenti e sfruttamento della prostituzione.

Tutte le operazioni contro la 'ndrangheta dal 2011 a oggi


I carabinieri del Ros stanno eseguendo gli arresti nella provincia di Perugia e in varie città italiane, con il sequestro di beni mobili ed immobili degli indagati. L'inchiesta, spiegano gli investigatori, "ha documentato le modalità tipicamente mafiose di acquisizione e condizionamento di attività imprenditoriali, in particolare nel settore edile, anche mediante incendi e intimidazioni con finalità estorsive". (ANSA). 

'Ndrangheta, arresti in Umbria

L'operazione dei carabinieri dei Ros che ha portato all'arresto di 61 persone per 'ndrangheta nella provincia di Perugia, 10 dicembre 2014. FERMO IMMAGINE DA VIDEO ANSA DI GIAN MATTEO CROCCHIONI

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