Le Regine del Crimine. Donne, apparentemente insospettabili, che si sono dimostrate abili in tutto
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Le Regine del Crimine. Donne, apparentemente insospettabili, che si sono dimostrate abili in tutto

Il podcast, su Panorama.it

Le donne sono altrettanto capaci di commettere crimini gravi quanto gli uomini? Scorrendo la lista delle signore presenti sul sito web dei Most Wanted d'Europa è evidente che lo sono. Molti studi hanno esaminato il ruolo svolto dal genere nella criminalità. La maggior parte di essi ha considerato il sesso della vittima, ma meno spesso quello dell'autore del reato. Tuttavia, negli ultimi decenni, il numero di donne coinvolte in attività criminali è aumentato, anche se a un ritmo più lento rispetto agli uomini. Com’è possibile? Una delle possibili spiegazioni è che il progresso tecnologico e le norme sociali hanno liberato le donne dalla casa, aumentando la loro partecipazione al mercato della criminalità. Kelly Paxton, un'investigatrice privata con sede a Portland, Oregon, conosciuta come la Pink-Collar Crime Lady, afferma di non essere sorpresa dal fatto che i tassi di arresti femminili stiano aumentando: «Le donne improvvisamente si trovano ad affrontare le stesse pressioni finanziarie che gli uomini hanno avuto per decenni. Sono i capifamiglia nel 40% di tutte le famiglie. Se queste donne non riescono a pagare i conti, alcune ricorreranno a commettere crimini». Approfondendo il tema su riviste accademiche e report governativi sulla criminalità emergono alcuni fatti curiosi: mentre i tassi di criminalità nel mondo occidentale sono costantemente diminuiti negli ultimi tre decenni, il numero di giovani donne condannate per crimini violenti in alcuni paesi occidentali è aumentato in modo significativo; i registri delle Forze dell'ordine indicano che è vero il contrario per le loro controparti maschili. In altre parole, il divario di genere si sta riducendo. Ad esempio, alcune città del Regno Unito, il numero di arresti di donne è aumentato del 50% dal 2015 al 2016. Si tratta di molto di più che un piccolo incidente. Un rapporto del 2017 dell’Institute For Criminal Policy Research di Birkbeck, Università di Londra, ha fornito questo dato che fa riflettere: la popolazione carceraria femminile globale è aumentata di oltre la metà dall’inizio del secolo, mentre la popolazione carceraria maschile è aumentata di appena un quinto nello stesso periodo. Le donne e le ragazze rappresentano oggi solo il 7% di tutte le persone incarcerate, ma il loro numero sta crescendo a un ritmo molto più rapido che in qualsiasi momento della storia. Con il podcast «Le Regine del Crimine, le azioni criminali di donne, apparentemente insospettabili, che si sono dimostrate abili in tutto», raccontiamo le storie di jihadiste, trafficanti di esseri umani, narcotrafficanti e riciclatrici di denaro, truffatrici e autentiche boss della criminalità organizzata come compiono o ordinano uccisioni e che sono una vera spina nel fianco delle autorità di polizia in tutto il mondo.

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Stefano Piazza