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(Ansa)
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«A Lampedusa è tutto tranquillo»

Un poliziotto in servizio sull'isola meta di sbarchi per mesi di decine di migliaia di migranti ci racconta cosa sta succedendo, a conferma della drastica riduzione degli arrivi di clandestini

Antonio Alletto segretario generale del sindacato di polizia M.P (Movimento dei poliziotti democratici e riformisti).

Cosa può dirci della situazione migranti a Lampedusa?
«L’11 marzo hanno trasferito da lampedusa circa 200 immigrati, ora ce ne sono 195, mentre il nuovo hotspot di Porto Empedocle è vuoto». Così Antonio Alletto segretario generale del sindacato di polizia M.P (Movimento dei poliziotti democratici e riformisti) racconta cosa sta succedendo sull'isola siciliana porto d'arrivo per mesi di decine di migliaia di migranti con saturazione del centro d'accoglienza per settimane al collasso. Oggi quei tempi sono un lontano ricordo, gli sbarchi si sono notevolmente ridotti e in paese è tornata la calma

«Una sostanziale diminuzione dovuta agli accordi internazionali siglati dall’Italia che hanno rafforzato la cooperazione tra i paesi di origine, di transito e di destinazione degli immigrati. Tali accordi, insieme a una maggiore sorveglianza delle rotte marittime e a una stretta vigilanza delle autorità di frontiera, hanno reso più difficile per i trafficanti di esseri umani organizzare viaggi clandestini verso il nostro paese».

Quali altri fattori hanno influito?

«Certamente il fatto che questo Governo sia più rigido rispetto ai precedenti e le condizioni meteo avverse, ma il fenomeno dell’immigrazione rimane sempre un problema serio e restiamo in attesa di un’eventuale aumento degli sbarchi clandestini con l’arrivo della bella stagione. Per questo speriamo che il Ministro Piantedosi mantenga gli impegni presi e istituisca un commissariato di frontiera presso l’isola di Lampedusa. Servirebbe a non sottrarre organico al controllo del territorio, visto che l’apertura dell’hotspot di Porto Empedocle che è una struttura imponente, sottrae molti agenti alla questura di Agrigento».

Che intende per Governo rigido?

«Questo Governo oltre ad aver adottato delle norme diverse rispetto al passato ha accelerato i trasferimenti verso gli hotspot. A questo si aggiunge il fatto che oggi è quasi impossibile fuggire, dai centri mentre prima le fughe erano frequenti e riportare le persone dentro era difficile. Mentre adesso, gli hotspot sono strutturati in modo più accogliente, ampio e dotati di recinzioni particolari che impediscono la fuga. Anche questi fattori scoraggiano gli arrivi».

Pensa che tutto questo durerà o si tratta di una situazione momentanea?

«È probabile che con l'arrivo della bella stagione gli sbarchi possano aumentare ma la situazione ingestibile di un anno fa credo non si ripeterà»

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Andrea Soglio