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«Giù sei passeggeri, altrimenti non si decolla»

Cosa c'è dietro la saggia decisione del comandante del volo Londra-Milano Linate

Sebbene possa apparire curioso quanto accaduto al volo Ita Airways 227 London-City - Milano Linate (operato da German Airways), sul quale per permettere il decollo è stato richiesto che un certo numero di passeggeri rinunciasse al volo, è perfettamente normale.

Il fatto è che alle regole internazionali di sicurezza per i voli commerciali, che impongono determinate condizioni per poter operare, si sommano le limitazioni di quel particolare aeroporto – e il London City, essendo in mezzo ai grattacieli, ne ha di stringenti – e quindi ogni compagnia deve applicare quanto previsto dal suo manuale delle operazioni, che impone agli equipaggi regole che sono sempre più limitanti di quelle internazionali. Il risultato è stato che un determinato tipo di aeroplano, carico in quel modo, con il carburante che la legge prevede si debba imbarcare per un volo fino a Milano Linate oltre prevedere di poter raggiungere uno scalo alterato (che succede se una volta partito Linate venisse chiuso per qualche motivo?) e quindi avere anche una riserva determinata dalle regole dell’Organizzazione internazionale dell’aviazione civile (Icao), non avrebbe avuto le prestazioni sufficienti per seguire le corrette traiettorie di partenza né, probabilmente, per poter rientrare in caso di emergenza. Stando ai calcoli che devono sempre essere fatti per avere certezza delle prestazioni che l’aeroplano avrà nel decollo, il comandante si è accorto che c’erano 500kg di troppo, che stando alle regole Icao sul peso standard dei passeggeri significava almeno quattro/cinque uomini e una donna, poiché Icao attribuisce un peso standard differente per uomini, donne e bambini.

Alla fine, la compagnia ha offerto un buono da 250 euro a chi avesse rinunciato a quel volo, in alternativa ad applicare un “taglio” del posto nei confronti di chi aveva pagato meno il biglietto, così l’aeroplano è atterrato al Forlanini con tre ore di ritardo. Il peso medio misurato sui voli di linea oggi è stato determinato essere di 92 kg per i passeggeri di sesso maschile e di 73 kg per le donne. La media risultante per tutti gli adulti è di 86 kg ai quali si aggiunge il peso consentito per il bagaglio. Sui voli non di linea (charter) i valori sono 88 kg per gli uomini, 71 kg per le donne. I minori vengono conteggiati 40kg. Dunque, l’equipaggio ha applicato le regole e per consentire il decollo in quelle condizioni, in quel luogo e in quel momento. A titolo di curiosità, la temperatura influisce sulla spinta necessaria per decollare, mentre anche un debole vento a favore al decollo (e non contrario come è auspicabile), allunga di molto la corsa al decollo. Come recita un sano proverbio aeronautico: “E’ meglio spiegare perché l’hai fatto che non poterlo più spiegare.” La sicurezza è anche questo.

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Sergio Barlocchetti

Milanese, è ingegnere, pilota e giornalista. Da 30 anni nel settore aerospaziale, lo segue anche in veste di analista. Docente di materie tecniche presso la scuola di volo AeC Milano è autore di diversi libri.

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