Innovazione, la classifica dei paesi più brillanti
Economia

Innovazione, la classifica dei paesi più brillanti

Al primo posto gli Usa. Seguono Regno Unito, Germania e Giappone

Lo studio dell'economia ha spesso come scopo quello di offrire strumenti a chi siede nelle cabine di regia di governi e parlamenti per prendere decisioni ponderate in merito alle politiche da seguire in futuro. Per questo, è essenziale poter comparare situazioni diverse, in modo da consentire di scegliere quella che appare migliore. Ne deriva che poter misurare elementi anche molto astratti è essenziale ed è a tal compito che molti ricercatori dedicano le proprie fatiche.

Il grafico di questa settimana , pubblicato da The Economist, ci illustra i risultati raggiunti da un consorzio composto dall'Università di Cornell, vicino New York, dall'Organizzazione Mondiale per la Proprietà Intellettuale e dal centro di studi francese Insead, i quali hanno collaborato per individuare un indice scientifico capace di misurare un concetto astratto come l'innovazione.

L'indice elaborato riassume in sé una serie di dati che vengono ponderati attraverso algoritmi nei quali sono riassunti ragionamenti complessi. Nel numero finale, infatti, sono riflessi elementi come il numero di brevettidepositati da ricercatori di un Paese che siano registrati in almeno tre Stati (i brevetti registrati in un solo Stato non vengono considerati sufficientemente importanti), i risultati delle principali Università (vengono escluse quelle minori, ritenute inadeguate a fornire un apporto rilevante all'innovazione di un Paese), il numero di articoli scientifici citati in altre riviste, diverse da quelle in cui sono stati pubblicati (la mera pubblicazione viene considerata irrilevante), e così via.

Il risultato non sorprende particolarmente, visto che conferma come gli Stati Uniti siano il Paese che più innova nel mondo, seguito dai grandi Paesi industrializzati - con l'eccezione, purtroppo, dell'Italia. Dietro gli Stati Uniti, infatti, vengono, nell'ordine: Regno Unito, Germania, Giappone, Svizzera, Francia e Canada. Il dato più interessante riguarda invece le economie emergenti e conferma come la Cina abbia una marcia in più anche rispetto agli altri Brics e ai Paesi Mist: il livello di innovazione cinese, infatti, supera di gran lunga quello di Brasile, Russia e India ed è circa il doppio di quello turco.

 

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Claudia Astarita

Amo l'Asia in (quasi) tutte le sue sfaccettature, ecco perché cerco di trascorrerci più tempo possibile. Dopo aver lavorato per anni come ricercatrice a New Delhi e Hong Kong, per qualche anno osserverò l'Oriente dalla quella che è considerata essere la città più vivibile del mondo: Melbourne. Insegno Culture and Business Practice in Asia ad RMIT University,  Asia and the World a The University of Melbourne e mi occupo di India per il Centro Militare di Studi Strategici di Roma. Su Twitter mi trovate a @castaritaHK, via email a astarita@graduate.hku.hk

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