Buon compleanno Financial Times
Economia

Buon compleanno Financial Times

La Bibbia della finanza compie 125 anni e punta su eBook e app

Oggi auguriamo ai colleghi del Financial Times buon compleanno: la prestigiosa testata economica britannica, infatti, compie ben 125 anni. In realtà il primo numero del giornale uscì il 9 gennaio del 1888, ma con un altro nome, London Financial Guide, che venne cambiato in quello attuale pochi giorni dopo.

Erano altri tempi: oltre al primo numero del Financial Times, chi ha vissuto nel 1888 ha potuto assistere agli incontri del primo campionato di calcio al mondo, e si è fatto terrorizzare dall'imperversare del primo serial killer noto alle cronache, Jack lo Squartatore. Otreoceano veniva onvece brevettato il grammofono e dato alle stampe il primo numero di un'altra pubblicazione che avrebbe segnato la storia della stampa, il National Geographic Magazine.

In 125 anni è passata molta acqua sotto i ponti, anche se a Londra (e in molte altre città del mondo) si continua a seguire con passione il campionato di calcio e a New York si continua ad ascoltare musica (magari con un lettore MP3 e non con un grammofono a manovella). Il Financial Times è sopravvissuto a guerre e crisi finanziarie e ora si sta attrezzando per quella che potrebbe essere la sfida maggiore del suo ultrasecolare percorso: quella di internet. Al giorno d'oggi i capitani d'industria e i grandi analisti finanziari non entrano più in ufficio con una copia del celebre foglio color salmone sotto braccio, ma preferiscono consultarlo su internet. La versione cartacea del giornale, infatti, sta perdendo vendite e inserzionisti pubblicitari. La distribuzione del giornale è calata in un anno del quindici per cento ed è in atto una profonda ristrutturazione delle redazioni, che perderanno personale.

Il Financial Times, però, sta reagendo con dinamismo e sembra perfettamente in grado di stare al passo con i tempi. La versione online del giornale ha superato i trecentomila abbonati e anche quella per dispositivi portatili è in rapida crescita. Nuovo personale verrà assunto e nuove forme di comunicazione esplorate, a partire dalla pubblicazione di ebook tematici (i primi sono usciti nel 2012) e dal lancio di app diversificate per argomenti e utenti. In altre parole, è probabile che fra 25 anni celebreremo un altro importante anniversario. Quello del friend to the honest financier and the respectable broker (amico del finanziere onesto e dell'agente rispettabile), come ama autodefinirsi il quotidiano londinese. E che nel 2038 la palazzina a nord del Tamigi che ospita la redazione verrà di nuovo illuminata di rosa, come stanotte.

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Claudia Astarita

Amo l'Asia in (quasi) tutte le sue sfaccettature, ecco perché cerco di trascorrerci più tempo possibile. Dopo aver lavorato per anni come ricercatrice a New Delhi e Hong Kong, per qualche anno osserverò l'Oriente dalla quella che è considerata essere la città più vivibile del mondo: Melbourne. Insegno Culture and Business Practice in Asia ad RMIT University,  Asia and the World a The University of Melbourne e mi occupo di India per il Centro Militare di Studi Strategici di Roma. Su Twitter mi trovate a @castaritaHK, via email a astarita@graduate.hku.hk

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