Quei "mostri" per un giorno
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Quei "mostri" per un giorno

Stefano Zurlo, per "il Giornale" racconta la storia del figlio della coppia uccisa a Caselle, sospettato ma innocente. Non l'unico

La strage di CAselle ha un colpevole, unico, reo confesso. Giorgio Palmieri però non è mai stato il sospettato, anzi, il suo nome è stato una sorpresa per tutti. Perché il ruolo scomodo dell'assassino per tutti (o quasi) era sulle spalle del figlio di Claudio Allione e della moglie, Maria Angela. Si proprio lui, Maurizio. Quello che i notiziari "è stato interrogato per ore"; quello che "aveva un alibi (ha sempre detto di trovarsi sulle piste da sci con la fidanzata) ma la cosa è tutta da verificare; quello che "ha ritrovato le tazzine da caffè ed un guanto in lattice poco lontano dalla villa.... chissà perché proprio lui...".

Maurizio Allione aveva tutto per essere il killer perfetto. Soprattutto ha ingolosito la fantasia di molti che già andavano con la memoria a casi e persone simili. In quanti lo hanno paragonato a Pietro Maso, il giovane che uccise i genitori per l'eredità???

Maurizio Allione invece è innocente ma è finito anche lui in una lista. Quella dei sospettati, a volte anche carcerati, ma assolutamente estranei ai fatti. Come Patrick Lumumba, il barista di Perugia accusato da Amanda Knox di essere l'assassino di Meredith Kercher. Come Mohammed Fikri, arrestato per il sequestro e l'omicidio di Yara Gambirasio. Ed altri

Ecco come e perché si finisce in questa lista di maledetti, ma innocenti.

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