migranti espulsioni
(Ansa)
News

Decreti di espulsione e rimpatri reali. I numeri dimostrano le difficoltà dell'Italia

Solo un espulso su cinque lascia effettivamente il nostro paese. Creando numerosi problemi, soprattutto di sicurezza

Franca Marasco, la titolare di una tabaccheria di Foggia è stata uccisa a coltellate da Moslli Redouane, 43enne di nazionalità marocchina che a novembre del 2007, era stato colpito da un provvedimento di espulsione mai eseguito. Un caso non isolato che riporta l’attenzione sul numero delle effettive espulsioni che dovrebbero allontanare dal territorio nazionale migranti irregolari, soggetti potenzialmente pericolosi o raggiunti per altre motivazioni da un provvedimento prefettizio. Numeri che secondo l’ultima relazione della Corte dei Conti su “Il rimpatrio volontario e assistito dei flussi migratori” in Italia sono particolarmente bassi.

DECRETI ESPULSIONE E RIMPATRI: LE CIFRE

Tra il 2018 e il 2021 a fronte di 107.368 provvedimenti di espulsione, solo 21.366 persone sono tornate effettivamente nel loro paese d’origine tramite rimpatri volontari o forzati, ovvero un quinto del totale. La media annua dei rimpatri effettivi è di circa 5.300 migranti, fatta eccezione per il 2020 e il 2021 quando furono rimandate nel loro paese di origine rispettivamente 3.607 e 3.838 persone a causa delle restrizioni dovute alla pandemia.

Numeri che confermano un’oggettiva difficoltà dell’Italia e in cui emerge secondo i magistrati della Corte dei Conti che la Francia, la Germania e la Grecia hanno conseguito risultati decisamente migliori in rapporto a quelli registrati nel nostro paese.

Dati confermati dalla Fondazione Leone Moressa che ha stimato circa 519mila immigrati irregolari sul territorio nazionale nel 2021, mentre dal 2013 al 2021 sono stati emessi circa 230 mila ordini di rimpatrio; di questi, solo 44 mila sono stati poi effettuati (meno di un quinto del totale). Una vera e propria emergenza su cui il ministro Piantedosi aveva dichiarato che a settembre avrebbe messo in atto un’accelerazione delle procedure di espulsione ed un rafforzamento dei Cpr (Centri permanenza per il rimpatrio).

I numeri europei sui rimpatri volontari e ritorni forzati

Se un individuo collabora volontariamente con le autorità dopo aver ricevuto una decisione di rimpatrio, il rimpatrio viene definito volontario; altrimenti si parla di rimpatrio forzato. Il ritorno volontario può essere assistito (con supporto finanziario/logistico da parte del paese ospitante) o non assistito.Nel 2022, i paesi dell’UE hanno emesso 422.400 decisioni di rimpatrio. Tuttavia, meno di un quarto dei cittadini di paesi terzi sono stati rimpatriati in un paese al di fuori dell’UE. Le principali nazionalità a cui è stato ordinato di partire nel 2022 sono state algerina (33.535), marocchina (30.510) e pakistana (25.280).

TUTTE LE NEWS DI CRONACA

I più letti

avatar-icon

Linda Di Benedetto