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(Ansa)
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È pace, sulle armi, tra Francia ed Australia per Kiev

L’Ucraina fa fare pace tra Parigi e Canberra; dopo la rottura sui sommergibili oggi sottoscritto un nuovo accordo commerciale sulla polvere da sparo

Polvere da sparo australiana per i proiettili francesi da 155 millimetri che finiranno in Ucraina. E’ quanto concordato tra il ministro della Difesa francese Sebastien Lecornu, il ministro degli Esteri Catherine Colonna con le loro controparti australiane, ovvero il ministro della Difesa Richard Marles e il ministro degliEsteri Penny Wong, a Parigi. Le munizioni saranno costruite da Nexter in territorio francese e quindi consegnate alle forze di Kiev che soltanto di quel tipo, ogni giorno, esplodono circa 3.000 colpi.

La fornitura si aggiungerà a quella annunciata dagli Stati Uniti che a loro volta stanno espandendo la loro capacità produttiva di proiettili del medesimo calibro per soddisfare sia la domanda di munizioni degli arsenali interni, sia quella delle forze statunitensi. L’iniziativa mira a ricucire le relazioni tra Parigi e Canberra dopo che, nel 2021, l'Australia aveva annullato il contratto multimiliardario per la fornitura di sottomarini Diesel per firmarne uno con Usa e Regno Unito per unità a propulsione nucleare Aukus, motivando la scelta con le mutate condizioni dello scenario Asiatico-Pacifico, pensando ovviamente all’espansionismo cinese. Come risarcimento ai francesi, nel giugno scorso l’Australia aveva accettato di pagare all’appaltatore Naval Group la somma di 555 milioni di euro.

Nell’incontro bilaterale di lunedì scorso, i ministri dei due Paesi hanno anche firmato una dichiarazione d’intenti per la cooperazione spaziale militare intesa come lo sviluppo di sistemi comuni per le comunicazioni satellitari e l’osservazione della Terra. Le consegne degli armamenti all’Ucraina saranno supportate da un fondo di 200 milioni di euro istituito dal parlamento francese, che dovrebbe includere anche i finanziamenti per fornire a Kiev anche il radar a medio raggio per la difesa aerea, Ground Master 200 di Thales, apparato per il quale il Ministero della Difesa di Parigi prevede di firmare un accordo entro la mezzanotte del primo febbraio. A partire dal mese di ottobre 2022 l'Australia ha fornito all'Ucraina prodotti per la difesa per un totale 462 milioni di dollari americani tra dispositivi di protezione e almeno novanta veicoli blindati Bushmaster, celebri nel mondo delle truppe meccanizzate per essere dotati di un fondo a “V” per dissipare l’eventuale esplosione ravvicinata di ordigni.

Inoltre, da ottobre 2022 un gruppo di circa settanta carristi istruttori militari di Canberra è stato inviato in Inghilterra per formare altri omologhi delle forze di Kiev, come ha recentemente confermato alla stampa specializzata Vasyl Myroshnychenko, ambasciatore ucraino in Australia, che ha voluto puntualizzare: “L'Australia può scegliere di inviare ancora più Bushmaster, almeno altri trenta se possibile, ed è importante è che continui a sostenerci e per questo siamo estremamente grati per ciò che ha fatto finora.”

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Sergio Barlocchetti

Milanese, è ingegnere, pilota e giornalista. Da 30 anni nel settore aerospaziale, lo segue anche in veste di analista. Docente di materie tecniche presso la scuola di volo AeC Milano è autore di diversi libri.

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