L’Aula di Montecitorio dà il via libera al progetto di legge Varchi di Fratelli d’Italia che modifica il reato di maternità surrogata, rendendolo universale, ovvero perseguibile anche se commesso all’estero. I sì sono stati 166, i contrari 109. La decisione è stata presa dopo mesi di dibattito sull’effettiva necessità di una legge del genere e sulle sue concrete possibilità di applicazione
Il primo a intervenire è per il Partito Democratico, Alessandro Zan: «È evidente a tutti che questo obbrobrio giuridico è una grande arma di distrazione di massa», messa in campo nel momento in cui «l’Italia brucia al Sud e subisce nubifragi senza precedenti al Nord con un negazionismo vergognoso. Allora perché oggi lo si approva? Perché c’è un disegno preciso di questa destra, un attacco sistematico alle famiglie arcobaleno e ai loro figli» ha aggiunto.
Per gli esperti legali dell’Associazione Luca Coscioni, il reato universale è una norma inutile e inapplicabile, perché non è consentito punire qualcuno per aver commesso un atto considerato legale nel paese in cui è stato realizzato.
