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(Ansa)
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Arrestato Giovanni Toti. Il governatore ai domiciliari

Il governatore della Liguria è stato fermato stamane con l'accusa di Corruzione. «Sono sereno e pronto a chiarire tutto. Non mi dimetto» - l'ordinanza

Il governatore della Liguria, Giovanni Toti è stato arrestato con l'accusa di corruzione. Secondo la procura di Genov ci sarebbe un sistema di malaffare che collegherebbe politica ad imprenditoria con passaggi di denaro in cambio di presunti favori. Per l'accusa Toti avrebbe ricevuto attraverso la sua fondazione versamenti per 74 mila euro da utilizzare come fondi elettorali in cambio di favori su concessioni portuali. Toti si trova ai domiciliari.

Arresti domiciliari anche per Matteo Cozzani, capo di gabinetto e braccio destro del presidente della Regione Liguria Giovanni Toti. E' accusato di corruzione elettorale, aggravato dalla circostanza di cui all'art. 416-bis.1 c.p. perché, per l'accusa, avrebbe agevolato l'attività di Cosa Nostra. In particolare avrebbe agevolato il clan Cammarata del Mandamento di Riesi con proiezione nella città di Genova. E' accusato anche di corruzione per l'esercizio della funzione.

"In occasione e in concomitanza delle quattro competizioni elettorali che si sono susseguite" in 18 mesi dal 2021 al 2022 "Toti, pressato dalla necessità di reperire fondi per affrontare la campagna elettorale, ha messo a disposizione la propria funzione e i propri poteri per favore di interessi privati, in cambio di finanziamenti, reiterando il meccanismo con diversi imprenditori". Lo scrive il Gip di Genova nell'ordinanza di custodia cautelare nei confronti del governatore della Liguria e di altri indagati per corruzione.

Nell'inchiesta della Dda di Genova e della Guardia di finanza sono stati fermati anche alcuni noti imprenditori locali e nazionali. Tra questi Paolo Emilio Signorini, ex presidente dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar ligure occidentale, oggi ad di Iren. Contro di lui notizie di pagamento avvenuti attraverso soggiorni in hotel di lusso a Montecarlo.

«È sereno e pronto a chiarire tutto» ha detto l'avvocato di Toti alla stampa. «Non ci sono dimissioni in vista».

LE ACCUSE - l'ordinanza

INCHIESTA GIOVANNI TOTI COMUNICATO PROCURA GENOVA.pdf


Nelle carte dell'ordinanza si legge che:

Al Presidente della Regione Liguria si contesta di avere accettato da Aldo Spinelli e Roberto Spinelli le promesse di vari finanziamenti e ricevuto complessivamente 74.100 euro a fronte di più impegni : quelli di "trovare una soluzione" per la trasformazione della spiaggia di Punta Dell'Olmo da "libera" a "privata"; agevolare l'iter di una pratica edilizia relativa al complesso immobiliare di Punta Dell'Olmo di interesse di Aldo Spinelli e Roberto Spinelli e pendente presso gli uffici regionali; velocizzare e approvare la pratica di rinnovo per trent'anni della concessione del Terminal Rinfuse alla Terminal Rinfuse Genova S.r.l. (controllata al 55% dalla Spinelli.) pendente innanzi al Comitato di Gestione dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale, approvata il 2.12.2021; assegnare a Spinelli gli spazi portuali ex Carbonile ITAR e Carbonile Levante (assegnazione avvenuta rispettivamente in data 7.6.22 e in data 19.12.22); assegnare a Spinelli un'area demaniale in uso al concessionario Società Autostrade (ASPI), 3 ; agevolare l'imprenditore nella pratica del "tombamento" di Calata Concenter (approvata dal Comitato di Gestione in data 29.7.2022.

LE POLEMICHE

Sono molte le polemiche, soprattutto per le tempistiche; l'inchiesta è scattata 4 anni fa, i passaggi di denaro sono di tre anni fa eppure i provvedimenti sono arrivati solo oggi. Lo stesso dicasi per la richiesta delle misure cautelari per Toti e gli altri imputati. La procura le aveva presentato a fine dicembre 2023, la decisione del tribunale è arrivata solo oggi, ad un mese dal voto per le europee.

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Andrea Soglio