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(NAKED)
Musica

KINO rinasce con “Naked” e debutta come solista

Il cantante dei Pentagon ha fondato la sua prima agenzia e sta intraprendendo un nuovo viaggio musicale con l'uscita della sua prima canzone, Fashion Style

All'interno del caleidoscopio mondo del K-pop, un nome continua a rimanere inciso nei cuori dei fan di tutto il mondo: Kang Hyung-gu, un artista versatile meglio conosciuto dal suo nome d'arte, KINO. Nato il 27 gennaio 1998 in Corea del Sud, KINO si è affermato come una forza da non sottovalutare, indossando vari cappelli come cantante, compositore, rapper, compositore e ballerino. Il prologo della sua narrazione artistica si è svolto con l'esordio dei Pentagon, un boy group comparso sulla scena K-pop nel 2016 sotto la guida della Cube Entertainment

Svelando gli strati della sua identità, KINO ha rivelato la complessità dietro il suo nome d'arte scelto, dichiarando: "Il mio vero nome è Kang Hyung-gu. 'INO' è un acronimo di innovazione, riflettendo le mie aspirazioni come cantante e all'interno del team. La 'K' proviene dal mio cognome originale, Kan, ma la l K, simboleggia anche la Corea".

Tuttavia, la sua narrazione artistica ha preso una svolta per molti inaspettata nell'ottobre 2022 quando KINO ha dato l'addio alla Cube Entertainment, segnando un punto cruciale nella sua carriera. L'esito di questo capitolo ha annunciato l'inizio di una nuova impresa: la sua agenzia, NAKED. Lanciata ufficialmente il 15 dicembre, NAKED abbraccia l'autenticità come suo ethos, promettendo di presentare KINO al pubblico in modo genuino, sincero e senza fronzoli.

L'annuncio della nascita di NAKED è stato accompagnato da foto concettuali che catturano KINO in un ambiente sereno in spiaggia, incarnando l'impegno dell'agenzia nel ritrarre l'artista in un'atmosfera spensierata, simboleggiando la libertà giovanile.

Oltre ai ritmi pulsanti e alle melodie accattivanti, KINO ha svelato un altro strato del suo repertorio artistico come pittore, mostrando i suoi molteplici talenti nello show televisivo "Art Road". La portata globale delle sue collaborazioni creative si evidenzia in partnership con l'artista italiano Fudasca. I frutti della loro sinergia si sono concretizzati con l'uscita di "How it Was" nell'ottobre 2023, un brano che affascina non solo per la sua finezza musicale, ma anche per il brillante omaggio a Bruno Mars.

Mentre KINO prosegue nel suo viaggio da solista, il lancio del suo primo singolo da solista, "Fashion Style", segna una tappa significativa. Questo brano interamente in inglese porta un messaggio profondo, esortando gli ascoltatori ad abbracciare fiducia e comfort nella propria pelle. In particolare, segna anche l'inizio di KINO nell'uso delle piattaforme dei social media, in particolare TikTok, per interagire con i fan, promettendo un percorso unico condiviso direttamente con il suo pubblico.

La tela della carriera di KINO si espande, e mentre si fa strada con NAKED, i fan attendono i capitoli che si sveleranno nel vivace e sfaccettato viaggio di questo artista nel mondo Hallyu.

Panorama.it ha parlato con lui.


Grazie, KINO, per essere qui, e piacere di rivederti. Come stai?

Ho vissuto una vita molto impegnata ma felice! Sto preparando vari progetti e non riesco a contenere l'eccitazione di condividere i progetti con i fan.

Non ti chiederò di presentarti di nuovo, ma mi piacerebbe se potessi presentarci NAKED.

Proprio come il significato originale di NAKED - nudo, voglio mostrare "Il vero me, senza niente addosso", spero più tardi in futuro, l'etichetta crescerà e diventerà un collettivo di artisti che hanno il loro stile unico, e che possano sembrare eleganti anche senza niente.

Questo è un passo enorme nella tua carriera: come ti senti?

C'è la pressione e le responsabilità che ne derivano. Tuttavia, è molto interessante. Con le persone intorno a me che condividono i loro talenti, mi dà l'energia per andare avanti. Sono molto entusiasta di vedere cosa riserva il futuro di NAKED.

E hai anche pronta della nuova musica: Fashion Style. Che tipo di canzone è?

Contiene il messaggio "tutte le persone sono belle quando sono se stesse". Spero che tutte le persone che ascoltano Fashion Style si amino e abbiano la loro fiducia potenziata.

Fashion Style è il tuo primo singolo in inglese, ha anche un'enorme interazione sui social media. Qual è stata la parte più divertente della creazione di questo concetto?

Scrivere i testi è stata la parte più difficile e tuttavia divertente. Il modo in cui li ho scritti era molto diverso dal solito. Quindi sono molto entusiasta di vedere come reagiranno gli ascoltatori a questo tipo di musica. Inoltre, a differenza di prima, volevo condividere di più sulla canzone prima della sua uscita, l'intenzione/significato dietro di essa, come era il processo di produzione musicale, ecc., sperando che i fan si relazionassero con i miei pensieri. Assicuratevi di controllare spesso il mio TikTok!

E il più impegnativo?

Il "cambiamento" che sto facendo. All'inizio, ero un po' preoccupato di come le persone che già conoscono e amano KINO potessero sentirsi e se si fossero sentite come respinte dal KINO che conoscevano. Quella preoccupazione è sparita ora. Durante tutto il processo di produzione, ho sentito il potere della musica. Penso che la canzone sia pronta per essere amata!

Hai una lunga storia con l'Italia. Lo scorso ottobre, hai collaborato con Fudasca su “How It Was”. Voglio chiederti lo stesso, com'è stato?

(KINO ride) Adoro il gioco di parole. Fudasca in realtà mi ha contattato per primo (grazie!). L'Italia era il paese che volevo visitare di più nel 2023, e condividiamo somiglianze musicali, quindi sono salito a bordo, ho scritto i versi e li ho registrati. È stato molto divertente esibirsi sul palco!

Devo chiederti: visto che hai visitato l'Italia, quali sono i tuoi ricordi più belli?

Sono stato in Italia una volta come parte di un tour mondiale! Ho un ricordo molto affettuoso del cibo italiano, del tempo, dello shopping e dei fan italiani!

So che hai già avuto la possibilità di incontrare i tuoi fan, ma un grande progetto sta arrivando per il tuo compleanno: Born Naked. Puoi darci uno spoiler di ciò che accadrà durante l'evento dal vivo?

Le canzoni che conoscete saranno riarrangiate in un modo che non vi sareste mai aspettato e verranno eseguite anche canzoni inedite. Ma voglio lasciarvi wuslche sorpresa quindi chiuderò la bocca.

Vorrei anche parlare della tua arte. Sei un artista a tutto tondo, e sei anche un pittore. In che modo la musica e l'arte si scontrano nel tuo mondo?

Musica, Belle Arti e Moda, tutte, sono nella categoria "Arte". Hanno una forma diversa, ma è un modo di esprimermi e trasmettere quei sentimenti al pubblico. Non è strano se qualcuno di questi elementi viene mescolato con un altro. Proprio come il mio palcoscenico art+dance nello spettacolo "ArtRoad". Ho mescolato la coreografia della danza con le belle arti. Se non l'avete vidta, potete rivedere la performance sul mio YouTube! Il processo di creazione è come una fonte di nutrimento per me, e mi aiuta a crescere. Tutti questi processi creativi mi stanno facendo migliorare!

E poi i Pentagon. Abbiamo avuto la possibilità di incontrarci in passato con il gruppo, ma ora sono curiosa: come far parte del gruppo ti ha aiutato a sviluppare la tua arte come cantante solista, CEO e artista?

Se avessi iniziato la mia carriera come artista solista sette anni fa, avrei avuto molti difetti ed errori. Ho imparato molto dai membri dei Pentagon nel corso degli anni e ho reso mie questi insegnamenti. Credo che questo sia il momento giusto per me per iniziare una carriera da solista. Inoltre, l'attività di gruppo mi ha insegnato come vivere e lavorare con gli altri, che è un tratto molto importante per gli affari.

Ho una domanda di rito: se dovessi descriverti in una parola, proprio qui, proprio ora, senza pensarci troppo, quale sarebbe?

"Relatable", èla parola chiave più importante per l'artista KINO nel 2024. Voglio cantare e raccontare le storie con cui tutti possiamo relazionarci.

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Marianna Baroli

Giornalista, autore

(Milano, 1986) La prima volta che ha detto «farò la giornalista» aveva solo 7 anni. Cresciuta tra i libri di Giurisprudenza, ha collaborato con il quotidiano Libero. Iperconnessa e ipersocial, è estremamente appassionata delle sfaccettature della cultura asiatica, di Giappone, dell'universo K-pop e di Hallyu wave. Dal 2020 è Honorary Reporter per il Ministero della Cultura Coreana. Si rilassa programmando viaggi, scoprendo hotel e ristoranti in giro per il mondo. Appena può salta da un parco Disney all'altro. Ha scritto un libro «La Corea dalla A alla Z», edito da Edizioni Nuova Cultura, e in collaborazione con il KOCIS (Ministero della Cultura Coreana) e l'Istituto Culturale Coreano in Italia.

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