C’è la neo-mamma che festeggia la nascita di un figlio in un campo di rifugiati e la modella oversize che affronta col sorriso la passerella. C’è chi salta in alto per sport e chi si sdraia per terra per protestare contro la pesca. C’è Lyudmilla che difende i diritti civili in Russia dagli anni 60 e non si è ancora arresa. E come lei non si arrenderanno le 300 studentesse afghane, portate in braccio in ospedale, dopo essere state avvelenate da un gas, mentre sedevano con coraggio tra i banchi di scuola. Perché la libertà delle donne in tempo di guerra passa anche per il diritto allo studio.

Il racconto di un giorno nel mondo attraverso le storie di donne, ritratte da grandi fotografi