eCampus, la formazione ora passa dall'Università online
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eCampus, la formazione ora passa dall'Università online

85mila studenti e 63 percorsi di laurea. L’esperienza di eCampus allarga la possibilità di studio e aggiornamento con piani personalizzati ma anche con tutor individuali. «L’offerta del nostro modello» dice il direttore generale della piattaforma digitale Alfonso Lovito «va incontro sia alle esigenze di flessibilità di chi frequenta sia alle nuove richieste del mondo del lavoro».

Le sfide del futuro, come quella della trasformazione digitale, rendono sempre più necessario investire sulla formazione. Sia per i giovani appena usciti dalle scuole superiori, sia per gli adulti che devono aumentare o rinnovare le proprie competenze. Un dato evidenziato anche dal rapporto Anpal, l’Agenzia nazionale politiche attive lavoro, secondo il quale «la quota di popolazione attiva caratterizzata da bassi livelli di competenza rappresenta in Italia un elemento particolarmente allarmante. Il dato assume un significato ancor più preoccupante se si considerano i livelli di competenze linguistiche, logico matematiche e digitali di base degli adulti italiani, in particolare nel confronto con l’Europa. Ciò si traduce in un’alta incidenza di adulti con bassa preparazione e con la necessità di migliorarla».

È un quadro in cui giocheranno un ruolo sempre più rilevante le università online le quali, grazie a un’offerta flessibile, sono in grado di assicurare percorsi personalizzati, contrastando anche il fenomeno di abbandono degli studi. Da questo punto di vista l’Italia vanta un nuovo record negativo: nel biennio 2021/2022 il tasso di ritiro degli studenti universitari ha raggiunto il 7,3 per cento, contro il 6,3 per cento di dieci anni fa, come mostrano i numeri del ministero dell’Università. Un dato controbilanciato almeno in parte dell’aumento delle immatricolazioni, cresciute del 2 per cento allo scorso giugno. Fra le università online più conosciute d’Italia spicca eCampus, la più grande per offerta formativa e numero di iscritti. «Utilizziamo un sistema e-learning intelligente frutto di decenni di esperienza nella formazione ad alto livello, con speciale riferimento a quella individuale: di fatto, uno studente che si iscrive a eCampus accede a un percorso individuale per strategie di apprendimento, tempi di programmazione e modalità di studio».

A parlare è il direttore generale dell’istituzione Alfonso Lovito. Che aggiunge: «Chi sceglie eCampus, si avvale sempre e comunque di un “tutor” online. È poi l’unica università ad avere anche un tutor in presenza nelle sedi presenti su tutto il territorio nazionale che eCampus mette a disposizione per le attività di orientamento e di didattica. È un modello formativo unico, calibrato sulle esigenze dello studente affinché il tasso di abbandono sia basso e dia la possibilità di raggiungere gli obiettivi prefissati. Le università, quando si parla di studenti, si occupano di insegnamento e lasciano la fase dell’apprendimento al talento più o meno spiccato degli studenti. Negli anni, eCampus ha sviluppato e continua a sviluppare un sistema didattico alleato di chi deve apprendere. Questo sistema formativo mette al centro lo studente e si fonda su tre pilastri: docenti, tutor e piattaforma e-learning. A questo si associa la presenza capillare sul territorio».

In totale eCampus, che rilascia gli stessi titoli di studio degli atenei tradizionali, offre 63 percorsi di laurea triennali e magistrali senza test di ammissione nelle facoltà di ingegneria, economia, giurisprudenza, psicologia e lettere, a cui si aggiungono master di primo e secondo livello, corsi di alta formazione e certificazioni informatiche, linguistiche e delle competenze. Le iscrizioni sono aperte tutto l’anno. È la prima università italiana per numero di corsi online e conta oltre 85 mila studenti. Le lezioni sono sempre disponibili perché caricate su una piattaforma di formazione digitale accessibile da pc, tablet e smartphone. Inoltre, grazie all’app dedicata, si possono contattare facilmente i docenti. Le immatricolazioni sono in costante crescita, come attestano i dati dell’ufficio statistiche. In particolare, aumenta il numero di neodiplomati, che ha raggiunto il 20 per cento del totale. Nell’anno accademico 2022/2023, psicologia è stata la facoltà più scelta, seguita da giurisprudenza e da ingegneria. Grande interesse anche per la formazione continua professionale, con 33.605 studenti attivati.

Il fiore all’occhiello del modello eCampus è il tutor, «la persona accanto a colui che studia: è pertanto un sostegno, un amico, senza la distanza della cattedra è la figura che ti dà la mano per guadare un tratto del fiume» aggiunge Lovito. «In eCampus, lo studente trova un tutor online che lo introduce nell’organizzazione dell’università: gli spiega come funzionano la didattica e la segreteria, le modalità degli esami, lo consiglia e condivide il piano di studi ottimale, lo motiva e monitora i progressi del lavoro dello studente. A questa presenza, l’università eCampus dà la possibilità di affiancare la figura del tutor in presenza che coadiuva lo studente in attività didattiche integrative e specialistiche permettendogli di colmare eventuali lacune e rafforzare le competenze in specifici argomenti del programma d’esame. Concretamente i tutor, sia quello online sia quello in presenza, sono figure di riferimento per lo studente e sono complici del suo successo».

L’ateneo digitale ha anche posto attenzione a strutturare i corsi in modo da far incontrare domanda e offerta di lavoro. Va evidenziato che la laurea trasferisce competenze spesso non sufficienti per soddisfare le esigenze delle imprese e anche della Pubblica amministrazione» dice ancora Lovito. Questi due grandi committenti sono in evoluzione costante e talvolta anche veloce. Perciò la laurea è un requisito indispensabile ma non esaustivo. È fondamentale, se un’università vuole dare davvero un contributo più determinante allo sviluppo della società, che interagisca con il mondo del lavoro per creare percorsi di alta formazione e master progettati ad hoc, finalizzati alla soddisfazione delle specifiche e particolari richieste».

Lo stesso vale per aggiornare le competenze di chi già lavora, che spesso patisce obsolescenza e inerzia. «Il mondo della formazione universitaria e quello del lavoro interagiscono sempre meglio e più direttamente. È un bene, eCampus in questo rappresenta un modello veloce, efficace, flessibile e moderno attraverso il quale offrire master, corsi di perfezionamento e di alta formazione spesso co-progettati con imprese e istituzioni del mondo del lavoro», conclude Lovito. Così la formazione compie il suo percorso positivo dalla teoria alla pratica.

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Emanuela Meucci