Alessandro Barbero torna in tv: il Prof racconta il 1492, un "anno eccezionale"
Ufficio Stampa Rai
Televisione

Alessandro Barbero torna in tv: il Prof racconta il 1492, un "anno eccezionale"

A 530 anni dalla scoperta dell’America, sabato 8 ottobre su Rai 3 arriva lo speciale prodotto da Rai Cultura che spiega i passaggi chiave, dalla caduta della Granada islamica al rafforzamento dell’Inquisizione al via libera alla spedizione di Cristoforo Colombo

Se c'è una cosa su cui molti storici concordano è che il 1492 fu un davvero "anno eccezionale". Dodici mesi pieni di eventi e di episodi che cambiarono per sempre il corso della storia e dell'umanità, tanto da venire considerato la fine del Medioevo e l’inizio dell’età moderna, con Cristoforo Colombo che "inciampa" in quelle che per per lui sono la terra di Cipango e che diventa poi la scoperta dell’America. A raccontare questo anno cruciale è il professor Alessandro Barbero, che torna in tv con lo speciale 1492, firmato da Rai Cultura, in onda sabato 8 ottobre alle 21.45 su Rai3 e poi mercoledì 12 ottobre alle 21.10, su Rai Storia

Barbero, diventato orma una "star" anche tra i giovanissimi grazie ai podcast che raccolgono le sue lezioni sui grandi momenti della Storia, porta il pubblico alla scoperta di un anno eccezionale e lo fa proprio a 530 anni dalla scoperta dell’America. Grazie al contributo di alcuni “testimoni dell’epoca" - da Isabella di Castiglia e Ferdinando d’Aragona all’inquisitore Tomàs de Torquemada e ancora a Amerigo Vespucci e Girolamo Savonarola (ovviamente interpretati da un gruppo di attori) - e “giocando” con le prime pagine di immaginari giornali dell’epoca, il prof condurrà i telespettatori per mano in un viaggio tra gli eventi che hanno segnato quell'anno.

Si parte dalla caduta della Granada islamica (momento conclusivo della Reconquista da parte dei re cattolici Isabella di Castiglia e Ferdinando d’Aragona) per arrivare alle conseguenze di quella svolta: l’espulsione degli ebrei, il rafforzamento dell’Inquisizione e poi il via libera alla spedizione di Cristoforo Colombo. Il tutto mentre in Italia, a Firenze, moriva Lorenzo de Medici, lasciando una situazione incerta e l'"incendiario” frate fiorentino Girolamo Savonarola si prendeva la scena; e a Roma si spegneva Papa Innocenzo VIII, cui succederà il temutissimo cardinale spagnolo Rodrigo Borgia. Il racconto di Barbero si conclude con il fatidico momento in cui Colombo “inciampa” nelle Americhe - che per lui sono la terra di Cipango, Asia - e il primo incontro con le popolazioni indigene. Da allora il mondo non sarà più lo stesso.

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Francesco Canino