samsung galaxy a 2019
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L’11 ottobre arriva il primo Galaxy con quattro fotocamere

Confermato il lancio di uno smartphone con un poker di sensori. Potrebbe essere il Galaxy A9 (2019)

Oramai non c’è più limite. Dopo lo standard della doppia fotocamera e lo sdoganamento della configurazione tripla, il prossimo passo è piazzare sul retro del dispositivo ancora più moduli. Lo farà prima di tutti Samsung, con un prossimo smartphone annunciato per l’11 ottobre.

Cos’ha di particolare con il resto di quelli lì fuori? Stando all’invito giunto ai media, un divertimento 4X, ossia la possibilità di beneficiare di un totale di quattro sensori fotografici a bordo del telefono. C’è la certezza di una tale dotazione? No, assolutamente, ma escludendo altre ipotesi (ad esempio uno schermo quadruplo), non resta che pensare a un simile passo in avanti in quanto a cattura e registrazione video.

Sarà il Galaxy A (2019)

Come detto, il divertimento di cui parla l’azienda è qualcosa di sicuramente interessante ma meno rivoluzionario del previsto. Troppo poco clamore intorno alla presentazione di ottobre per pensare al Galaxy X, il cellulare con schermo flessibile (doppio) e pannello esterno a fare da touch di servizio. Inoltre, c’è anche un dubbio tecnico a riguardo. Quel 4X non potrebbe avere a che fare nulla con i tre display del Ten della coreana, piuttosto con un ipotetico zoom o, meglio ancora, una focale aggiuntiva.

C’è un indizio ulteriore che lascia pensare all’avvento della nuova generazione dei Galaxy A, terminali di fascia media che di solito Samsung svela tra dicembre e gennaio, approfittando anche del CES di Las Vegas. L’evento autunnale è A Galaxy Event, A, come la famigerata serie. Non a caso, proprio la famiglia dei Galaxy A è da sempre dedicata al pubblico dei più giovani, attenti alla dotazione multimediale di ciò che portano in tasca. Quindi quel Fun a corredo del claim non è banale e messo lì senza motivo.

Il web lo aveva detto

Nel recente passato, l’account Twitter di IceUniverse aveva pubblicato un messaggio che preannunciava un Galaxy con quattro fotocamere posteriori e non, come ancora oggi molti pensano, due per lato o, come il P20 Pro di Huawei, una frontale e tre sul retro. Insomma, qualcosa di mai visto e solo immaginato da quando è apparsa online una foto del presunto Nokia 10 con ben cinque sensori, che francamente non sapremmo a cosa mai possano essere dedicati.

Ma c’è una speranza

Samsung dovrebbe lanciare il suo primo smartphone pieghevole quest'anno e l’evento dei Galaxy A (2019) potrebbe essere il modo migliore per lasciare un’anteprima a livello mondiale. La compagnia, a differenza degli anni scorsi, terrà un live streaming dal proprio sito per mostrare a tutti la medio gamma in via di rilascio. Strano, visto che la franchigia 2018 è stata divulgata con un semplice comunicato stampa, priva di alcuna anticipazione. Merito, questa volta, della configurazione quadrupla? Probabilmente si ma la speranza di conoscere anche il minimo dettaglio circa il Galaxy X c’è e non è senza fondamento.

Il capo della divisione Mobile di Samsung, DJ Koh a margine di IFA 2018, ha annunciato che il fantomatico telefono flessibile potrebbe essere ultimato per la Developer Conference (SDC) di novembre a San Francisco, quindi l’appuntamento dell’11 ottobre sarebbe un succoso antipasto di ciò che vedremo un mese dopo.

    Sicuri che sia uno smartphone?

    Il punto è: Samsung produce solo telefonini? No di certo e dunque dietro l’angolo potrebbe esservi dell’altro. Tipo? Una nuova Gear 360, con quattro sensori invece di due, così da registrare filmati nativi in 4K (e non interpolati), ottenere scatti in HDR+ e creare scene a trecentosessanta gradi qualitativamente migliori. Ma dedicare una kermesse globale a un oggetto sicuramente apprezzato ma non di massa sembra effettivamente esagerato. Tempo al tempo, noi di panorama.it ci saremo per raccontarvi tutto.

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    Antonino Caffo

    Nato un anno prima dell’urlo di Tardelli al Mondiale, dopo una vita passata tra Benevento e Roma torno a Milano nel cui hinterland avevo emesso il primo vagito. Scrivo sul web e per il web da una quindicina di anni, prima per passione poi per lavoro. Giornalista, mi sono formato su temi legati al mondo della tecnologia, social network e hacking. Mi trovate sempre online, se non rispondo starò dormendo, se rispondo e sto dormendo non sono io. "A volte credo che la mia vita sia un continuo susseguirsi di Enigmi" (Guybrush Threepwood, temibile pirata).

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