Yoga, 300 milioni di praticanti nel mondo
(Ansa)
Economia

Tutti pazzi e tutti ricchi con lo yoga

Lo yoga è praticato da circa 300 milioni di persone nel mondo: un boom dai conti economici impressionanti, da oltre 100 mld di fatturato complessivo

Peace and love and business! Lo Yoga oggi è tendenza: 300 milioni i praticanti nel mondo, solo in Italia sono 6milioni, triplicati rispetto a 6 anni fa quando erano 2 i milioni. E lo yoga oggi è soldi: l'industria mondiale globale del 2022 ha sfiorato i 106 miliardi di dollari. Era per pochi, in piccoli studi e con numeri che non si notavano. È, si può dire, una disciplina moderna. In Italia la Federazione Italiana Yoga è nata nel 1974. Ma ha fatto velocemente il boom, da noi come in tutto il mondo. Lo capisci passeggiando per le vie di New York, dove non puoi non notare le vetrine dei negozi di abbigliamento specializzato, di tessuti super naturali e ricercati, per essere comodi e alla moda durante le sedute di yoga. E lo noti guardando, aldilà dei centri specializzati, i timetable delle palestre italiane. Quante sono quelle che ormai non hanno qualche ora la settimana dedicate allo yoga nelle sue varie declinazioni: Viniyoga, Hatha, Ashtanga, Vinyasa, Bikram e così via. Dal 2014 c’è anche la Giornata internazionale dello Yoga, che si celebra ogni anno il 21 giugno, giorno del solstizio d’estate.

E lo dicono i numeri. Lo yoga è praticato da circa 300 milioni di persone nel mondo: 36 milioni sono negli Usa (cifra raddoppiata negli ultimi 10 anni), 6 milioni in Italia. E le previsioni (AP News, 2020) parlano di 350 milioni di praticanti entro il 2030. Il Financial Times ha scritto qualche tempo fa che lo yoga è la disciplina più praticata nelle città di tutto il mondo, dopo la crisi finanziaria del 2008. Milioni di persone che si traducono in miliardi di dollari tra lezioni, seminari, tappetini e abbigliamento. L’industria globale del settore ha sfiorato i 106 miliardi di dollari nel 2022 e si stima un +9% nei prossimi cinque anni, quando si raggiungeranno i 180 miliardi di dollari (177,6 si stima). Sono 13 i miliardi di dollari generati dall’industria dei tappetini yoga nel mondo. E sono 31,3 i miliardi di dollari del mercato globale dell'abbigliamento. Le stime parlano di una crescita del 6%. Dopo il boom durante la pandemia si prevede un +12,3% di lezioni di yoga online, entro il 2027 rispetto al 2021.

Gli Stati Uniti sono in cima alla classifica, con un mercato che vale 14,5 miliardi di dollari (e una crescita annuale del 9.8% e oltre 41mila studi yoga). Nel Regno Unito le entrate sono oltre il miliardo di dollari, in Cina si parla di 3,6 miliardi di dollari, in Australia 620 milioni di dollari, in Italia oltre i 200 milioni di euro. Negli Usa si spendono in media 90 dollari al mese per praticare yoga. In una vita si arriva a oltre 62mila dollari tra lezioni, seminari, abbigliamento e tappetini. C’è poi il turismo legato al settore. Il mercato di ritiri, viaggi e workshop arriverà a 915 miliardi di dollari quest’anno. Un boom aiutato e accelerato dalla pandemia, durante la quale per esempio 1 italiano su 5 ha praticato yoga e meditazione tra le mura di casa e il 90% dei nuovi praticanti ha dichiarato comunque di aver continuato anche dopo.

Ecco che si spiega come mai solo in Italia i post su Instagram a tema yoga siano cresciti negli ultimi due anni del 68% e gli account di influencer yoga del 110%. Ed ecco che si spiega come mai sempre più aziende cavalchino la passione yoga. Sono sempre più le imprese in tutto il mondo che organizzano lezioni di questa disciplina e creano spazi per praticarla al motto “lo yoga aiuta la produttività”, alleviando lo stress e aumentando creatività e concentrazione. Così trovi un’area riservata ai praticanti yoga in molte sedi di Google, General Mills, Amgen Dompè, Deutsche Bank e Barclays, Nike, Apple. Pare si siano organizzate lezioni di yoga anche a Piazza Affari, a Milano.

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Cristina Colli