Chi è Vittorio Conti, nuovo commissario dell'Inps
Nominato il numero uno dell'istituto di previdenza, dopo la gestione di Mastrapasqua. Un manager bancario, con alle spalle una nomina alla Consob e una carriera in Banca Intesa
Economista dell'Università Cattolica, studioso dei mercati finanziari, ex-commissario della Consob ed ex manager di Banca Intesa. Il profilo di Vittorio Conti, nuovo commissario dell'Inps che ha appena preso il posto di Antonio Mastrapasqua, è molto distante dalla figura tipica del manager di stato, cresciuto professionalmente negli ambienti romani dell'alta burocrazia.
L'INCHIESTA SU ANTONIO MASTRAPASQUA
Classe 1942, originario del Lago d'Iseo, Conti ha infatti alle spalle una carriera di studioso e dirigente concentrata soprattutto negli ambienti finanziari milanesi. Oltre ad aver insegnato alla Cattolica, infatti, il nuovo commissario dell'Inps ha lavorato a lungo all'ufficio studi della Comit, la Banca Commerciale Italiana, poi confluita nel gruppo Intesa. Con l'arrivo di Corrado Passera alla guida dell'istituto, Conti ha assunto la carica di chief risk officer dello stesso gruppo Intesa, una figura manageriale che ha il compito di coordinare la gestione del rischio nelle banche.
Nella lunga carriera del successore di Mastrapasqua, però, non mancano neppure le esperienze in alte istituzioni finanziarie pubbliche: negli anni '70, per esempio, ha lavorato per breve tempo in Bankitalia e nel 2006 ha assunto per quattro anni la carica di commissario della Consob, l'authority che vigila sui mercati finanziari, nominato dal governo Prodi. Conti rimarrà in carica all'Inps per soli sei mesi, con il compito di traghettare l'ente verso la riforma e far dimenticare le polemiche legate al mandato di Mastrapasqua. Nel futuro dell'istituto di previdenza, dovrebbe esserci un modello di gestione duale, con un assottigliamento del consiglio di amministrazione e il consolidamento dei poteri del Civ, il comitato di vigilanza.