Il Sud è diventato la patria delle disuguaglianze sociali
I numeri sulla ricchezza del Paese dicono che la distribuzione del reddito nel Nord è molto più uniforme. Lo dice #Truenumbers, la web serie di PanoramaTv
La vera diseguaglianza nella distribuzione del reddito che dovrebbe preoccupare non è quella degli italiani rispetto agli altri popoli europei, ma è quella tra gli stessi italiani. La terza puntata di #Truenumbers, la web serie di approfondimento giornalistico di Panorama Tv, visibile qui sopra, ha scoperto, affidandosi solo a dati ufficiali, che la differenza tra i ricchi e i poveri che vivono nelle regioni meridionali è assai più marcata di quella che si registra al nord.
I dati scovati da #Truenumbers si riferiscono all’indice di Gini: un indicatore, usato da tutti gli uffici statistici del mondo, per rilevare la differenza nella distribuzione del reddito tra gli abitanti di uno stesso territorio: più l’indice di Gini è alto e più marcate sono le differenze e più è basso, più le differenze sono sfumate. Il risultato è che mentre nel Mezzogiorno l’indice di Gini è pari a 0,34, al Centro Italia è al 0,31 e al Nord è lo 0,29.
Significa, spiega Marco Cobianchi, giornalista di Panorama, nel corso della trasmissione, che il nord “ricco” è "più uguale" del Sud “povero” e che, quindi, se si vuole riequilibrare la distribuzione del reddito, occorrono politiche specifiche per le aree nelle quali la diseguaglianza ha raggiunto livelli davvero da allarme sociale.