730 precompilato, tre buoni motivi per richiedere il pin
L’Agenzia delle entrate fa sapere che sono già 7 milioni gli italiani abilitati a scaricare online la nuova dichiarazione dei redditi
Si avvicina sempre più la fatidica data del 15 aprile, quando l’Agenzia delle entrate renderà disponibili sul proprio sito circa 20 milioni di 730 precompilati. Un appuntamento che rappresenta una vera e propria prova del nove sull’efficienza della burocrazia fiscale. Un’efficienza che, ormai è chiaro, in futuro può e deve sempre più passare dal web. Ed è proprio in questa direzione che, non da ora, l’amministrazione tributaria sta spingendo sempre più i propri utenti/contribuenti, sollecitandoli in tutti i modi ad utilizzare gli sportelli “virtuali” per le loro incombenze fiscali, piuttosto che quelli “reali” sul territorio, notoriamente sempre fin troppo affollati. Non sorprende allora che proprio dall’Agenzia delle entrate in queste ore abbiano sottolineato con soddisfazione il fatto che sarebbero già 7 milioni i cittadini in grado attualmente di scaricare da Internet il proprio 730 precompilato.
730 precompilato, come sarà e chi lo riceverà
Si tratta di circa 4 milioni di utenti del portale dell’Inps, che con le stesse credenziali utilizzate per esigenze previdenziali, potranno accedere anche al sito dell’Agenzia, e di altri 2,5 milioni di contribuenti che in queste settimane hanno richiesto il pin direttamente all’amministrazione erariale. Avere la possibilità di scaricare dunque il proprio 730 precompilato: è questa sicuramente la prima delle buone ragioni per richiedere il proprio pincode segreto. Tra l’altro, per chi non l’avesse ancora fatto, ricordiamo che sono quattro le opzioni che il contribuente può scegliere per ottenere il proprio pin per l'accesso a Fisconline e al 730 precompilato: direttamente in Rete dal sito dell'Agenzia delle entrate, per telefono tramite il call center al numero 848.800.444, in un qualsiasi ufficio dell'amministrazione finanziaria oppure utilizzando la Carta nazionale dei servizi.
730 precompilato: dieci cose da sapere
Ma le buone ragioni per dotarsi di un accesso privilegiato al portale dell’Agenzia delle entrate non sono solo contingenti e legate al 730 precompilato. In futuro infatti, proprio con le stesse credenziali, questi stessi utenti, potranno usufruire di tutti i servizi offerti da Fisconline. Si tratta in pratica proprio dell’obiettivo finale che l’amministrazione erariale, come accennato, intende da tempo perseguire. In questo senso, l’entrata in scena del 730 precompilato, potrebbe funzionare da ottimo acceleratore di un processo di informatizzazione che per tanti utenti probabilmente avrebbe necessitato di tempi decisamente più lunghi.
730 precompilato, come evitare gli errori
C’è infine un terzo motivo che potrebbe rendere conveniente dotarsi fin d’ora di un pincode di accesso a Fisconline. In queste ore infatti Equitalia ha comunicato ufficialmente che tutti i contribuenti che avranno ottenuto delle credenziali per accedere al 730 precompilato, potranno usarle anche per entrare sul proprio sito e verificare la situazione circa eventuali pagamenti arretrati. Insomma, un altro passo verso quella completa “virtualizzazione” del rapporto tra contribuente ed erario, che dovrebbe rendere la vita più facile ai cittadini e il lavoro più efficiente all’interno dell’amministrazione fiscale. Staremo a vedere.