La 'Trilogia della Fondazione' di Asimov va in tv. Flop o successo?
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La 'Trilogia della Fondazione' di Asimov va in tv. Flop o successo?

Il capolavoro del maestro della fantascienza diventa una serie, firmata da Jonathan Nolan, già sceneggiatore di 'Interstellar'

Potrebbe essere molto pericoloso per chi la realizzerà, ma la trasposizione su piccolo schermo della Trilogia della Fondazione di Isaac Asimov è davvero un capitolo importante per chi ama le opere del genio russo-americano.

L’annuncio è di questi giorni e arriva dal magazine Warp: la rete americana HBO è già al lavoro nella produzione di una serie tv intitolata Foundation, per la quale è stato assoldato Jonathan Nolan, fratello più giovane del regista Christopher Nolan. La HBO è lo stesso network che produce Games of Thrones dai libri di George R.R. Martin, oltre ad altre serie di successo come True Detective e The Newsroom.

L’impresa appare un azzardo per tre ragioni. Innanzitutto perché quando scrisse la saga, negli anni Quaranta, Asimov certo non immaginava sarebbe finita sullo schermo, grande o piccolo che fosse. Ma esistono numerosi esempi simili che hanno avuto molto successo e che anzi hanno dato nuova o maggior vita all’opera letteraria (vedi Dracula, Frankenstein, Il Signore degli Anelli, solo per citarne qualcuno). La seconda ragione risiede nella difficoltà oggettiva di trasporre un’opera così profonda e complessa. Chi conosce la Fondazione di Asimov, del resto, ha ben presente quanto spessore presentino la trama, i personaggi, le tecnologie immaginate (in alcuni casi rivelatesi delle previsioni) e soprattutto alcuni concetti come la ‘psicostoriografia’. In ultima istanza vanno considerati i fan, gli appassionati duri e puri, che come e più di altri loro colleghi di altre saghe o autori, non saranno certo morbidi nei giudizi, nonostante l’eccitazione al pensiero di poter vedere presto sugli schermi Hari Seldon, Salvor Hardin, Hober Mallow, Bel Rios, Han Pritcher, il Mulo e tutti i protagonisti del capolavoro di Isaac Asimov.

Il fatto che sia il giovane Nolan a occuparsi della faccenda può essere però una garanzia. Jonathan ha già sceneggiato accanto al più noto fratello successi come Memento, Il Cavaliere Oscuro e il recentissimo Interstellar. Si è inoltre dichiarato un grande fan di Isaac Asimov e delle sue opere.

Nell’attesa di vedere il risultato sugli schermi, è buona cosa farsi un ripasso della madre delle saghe fantascientifiche, il Ciclo delle Fondazioni, di cui la Trilogia della Fondazione rappresenta il nucleo originario, formato dai romanzi scritti tra il ’42 e il ’49: Fondazione (o Cronache della Galassia o Prima Fondazione), Fondazione e Impero (o Il crollo della galassia centrale) e Seconda Fondazione (o L'altra faccia della spirale).

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Andrea Bressa